AGENDA DEL VESCOVO DI AOSTA MONS. FRANCO LOVIGNANA
Mercoledì 23 ottobre
Vescovado - mattino
Udienze
Antey-Saint-André - ore 18.00
S. Messa e incontro con i sacerdoti di recente ordinazione
Venerdì 25 ottobre
Vescovado - mattino
Udienze
Aosta, Cinéma Théàtre de la Ville - ore 20.45
Partecipazione al 2° incontro di Fede&Scienza
Testimonianza di Franco Nembrini
Sabato 26 ottobre
Torino, Sede A.C. Regionale - mattino
Incontro con il gruppo "fede e politica" dell'Azione Cattolica Regionale
Chiesa parrocchiale di Doues - ore 18.00
S. Cresime per le Parrocchie di Allein e Doues
Cattedrale - ore 20.45
Concerto della Cappella musicale Sant'Anselmo
"Canti Mariani"
Domenica 27 ottobre
Chiesa parrocchiale di Saint-Vincent in Aosta - ore 10.00
S. Cresime
Como - pomeriggio
Partecipazione al pellegrinaggio diocesano dei giovani
Lunedì 28 ottobre
Vescovado - pomeriggio
Udienze
Martedì 29 ottobre
Pianezza - ore 9.30
Commissione presbiterale regionale
Pianezza - pomeriggio
Direttivo Commissione presbiterale regionale
Mercoledì 30 ottobre
Roma - mattino
Incontro con la Presidenza C.E.I. a nome del Comitato
per la valutazione dei progetti di intervento
a favore dei beni culturali ecclesiastici e dell'edilizia di culto
Le Messager Valdotain ricorda mercoledì 23 ottobre saint Jean de Capistran
La Chiesa celebra san Giovanni da Capestrano Sacerdote dei Frati Minori
Era nato a Capestrano, vicino all'Aquila, nel 1386, da un barone tedesco, ma da madre abruzzese. Studente a Perugia, si laureò e divenne ottimo giurista, tanto che Ladislao di Durazzo lo fece governatore di quella città. Ma caduto prigioniero, decise di farsi francescano, diventando amico di san Bernardino e difendendolo quando, a causa della devozione del Nome di Gesù, venne accusato d'eresia. Anch'egli così prese come emblema il monogramma bernardiniano di Cristo Re. Il Papa lo inviò suo legato in Austria, in Baviera, in Polonia, dove si allargava sempre di più la piaga degli Ussiti. In Terra Santa promosse l'unione degli Armeni con Roma. Aveva settant'anni, nel 1456, quando si trovò alla battaglia di Belgrado investita dai Turchi. Per undici giorni e undici notti non abbandonò mai il campo. Ma tre mesi dopo, il 23 ottobre, Giovanni moriva a Villaco in Austria (oggi Ilok, in Croazia). È stato canonizzato da papa Alessandro VII il 16 ottobre 1690. Nel 1984 il Papa san Giovanni Paolo II lo ha proclamato patrono dei cappellani militari di tutto il mondo.
Il sole sorge alle ore 7,49 e tramonta alle ore 18,22.