Martedì 15 ottobre saranno trascorsi 19 anni esatti dall'alluvione che sconvolse la Valle d'Aosta provocando 17 vittime. L’Associazione Volontari del Soccorso Valpelline presieduta da Maurizio Lanivi non ha mai dimenticato quei drammatici giorni e, in occasione della campagna nazionale "Io Non Rischio' hanno realizzato un pieghevole per sensibilizzare i propri compaesani e più in generale i valdostani sul rischio alluvione. In Valle le piazze di 'Io Non Rischio' sono tre: Aosta con i Volontari di Valpelline), Cogne con gli psicologi per i popoli VdA e il Valle d’Aosta Motorsport e Valtournenche con i locali Volontari del soccorso.
"Cosa sapere e cosa fare prima e dopo un evento alluvionale è fondamentale per la salvare la nostra vita e quella dei nostri cari - ricordano i volontari di Valpelline - imparare a prevenire e ridurre gli effetti dell'alluvione è un compito che riguarda tutti noi".
Il volantino illustra cosa fare prima e dopo il fenomeno climatico: dall'importanza di segnalare al proprio Comune eventuali rifiuti ingombranti abbandonati, tombini intasati, corsi d’acqua parzialmente ostruiti alla condivisione con altri delle proprie conoscenze in materia di protezione civile e allerta; dalla necessità di evitare di transitare su strade allagate dopo la pioggia alla verifica delle azioni da compiere per mettere in sicurezza la propria abitazione una volta cessata l'alluvione, con particolare attenzione agli impianti elettrici e del gas.
Il pieghevole è in distribuzione in gazebo dislocati ad Aosta e in Valle ed è disponibile alla sede dell'Associazione in località Capoluogo 27 a Valpelline (tel 0165-713931).