Un futuro prossimo di cui siamo direttamente responsabili e che non possiamo piùignorare. Il riscaldamento globale e i conseguenti disastrosi cambiamenti climaticidovuti alle continue emissioni di C02 sono ormai un fatto scientifico. I catastroficisegnali di allarme si vedono in ogni angolo del pianeta, Valle d’Aosta compresa.
E’ EMERGENZA CLIMATICA e occorre fare scelte precise e radicali, ad ogni livello delnostro agire umano. Si calcola che ci rimangono solo 11 anni per poter invertire ilprocesso dopodiché non potremo che assistervi impotenti.Per questo ReteCivica è impegnata, nei livelli istituzionali dove è rappresentata e nellasocietà, per proporre e attuare quelle scelte che sono necessarie e aderisce allamobilitazione del 27.
Le priorità sono dare concretezza alla decisione di abbandonare completamente l'utilizzo di energia da combustibili fossili prima del 2040, elettrificare, in tempi rapidi,la tratta ferroviaria Ivrea-Aosta, approvare finalmente la legge sulla mobilitàsostenibile, elaborare e approvare entro febbraio 2020, come da noi proposto, le“Linee Guida” per la strategia di contrasto ai cambiamenti climatici che siano efficaciper orientare tutte le scelte ammnistrative, in ogni settore. E poi, partendo da Aosta,ridurre il traffico, pedonalizzare i centri storici, incentivare l’uso dei mezzi pubblici e diquelli ad impatto zero come la bicicletta, aiutare i cittadini a cambiare le abitudinialimentari e i comportamenti dannosi.
Invitiamo tutte e tutti i valdostani e le valdostane a manifestare Venerdì 27 Settembre,in piazza ad Aosta con FFF, oppure nei modi e nelle forme che ritengono.
Perché non c’è un Pianeta B





