La Commissione Europea, nell’ambito del Fondo Asilo Migrazione e Integrazione, ha favorevolmente valutato e cofinanziato un progetto, elaborato dalla Direzione Centrale dell’Immigrazione e della Polizia delle Frontiere del Dipartimento di P.S. in collaborazione con l’O.I.M. (Organizzazione Internazionale per le Migrazioni), volto ad ampliare il servizio di mediazione linguistico-culturale per le esigenze delle Questure italiane.
Anche la Questura di Aosta è stata interessata dall’invio di due mediatori culturali che dal 5 settembre scorso sono in operativi presso lo sportello aperto agli stranieri per le loro esigenze amministrative, connesse al rilascio e/o rinnovo di permessi di soggiorno.
In virtù di questo progetto, denominato S.A.A.S. (Support Action for Asylum Sections of Immigration Offices and Border Police Offices), i cittadini stranieri soggiornanti in Valle d’Aosta ed in particolare quelli rientranti nella categoria dei richiedenti asilo, potranno essere assistiti da due mediatori, uno senegalese ed uno yemenita, conoscitori della lingua araba oltre che dell’italiano, dell’inglese e del francese.





