AMBIENTE - 28 agosto 2019, 18:47

Ponte tibetano 'a rischio', chiusa fino al 2020 la via ferrata sul Mont Emilius

E sarà inaugurata nei prossimi mesi la nuova ferrata sul monte che domina Aosta; realizzata su progetto della guida alpina Aldo Cambiolo, uno dei soci del Rifugio Arbolle, si sviluppa lungo 400 metri dal Col Ross sino al Mont Ross

Il ponte tibetano lungo la via ferrata sull'Emilius

Il ponte tibetano lungo la via ferrata sull'Emilius

Il Comune di Charvensod ha chiuso ieri la via ferrata del Mont-Émilius. Lo riferisce una nota dell'omonima Unitè des Communes, precisando che è giunta la segnalazione di alcune assi instabili sul ponte tibetano, che non permettono l'attraversamento in sicurezza.

La via è sul territorio di Charvensod ma la gestione è in capo all’Unité des Communes valdotaines du Mont-Émilius, che ora dovrà procedere al ripristino.

“Non credo che l’intervento possa essere effettuato in tempi rapidi - ha precisato il presidente dell’Unité, Michel Martinet - e dunque ritengo plausibile che la via non possa essere riaperta prima dell’anno prossimo”.

Sarà invece inaugurata nei prossimi mesi la nuova via ferrata all'Emilius: realizzata su progetto della guida alpina Aldo Cambiolo, uno dei soci del Rifugio Arbolle, si sviluppa lungo 400 metri dal Col Ross sino al Mont Ross e di fatto 'taglia fuori' dal tracciato proprio il ponte tibetano. Nelle intenzioni dei costruttori e degli sponsor, la nuova ferrata avrebbe dovuto essere collaudata tra la fine di agosto e i primi di settembre ma a causa di troppe giornate di maltempo i lavori si sono protratti oltre il previsto; ora manca praticamente solo il collaudo ma i tempi di apertura slittano necessariamente almeno alla prossima primavera.

La nuova ferrata all'Emilius è realizzata da Rifugio Arbolle, Comunità Montana, Comune di Charvensod e uno sponsor privato.

p.g.

SU