CRONACA - 21 agosto 2019, 15:12

Inchiesta Geenna: Entro lunedì la decisione sulla scarcerazione di Marco Sorbara

Marco Sorbara

Marco Sorbara

E' attesa per venerdì 23, e comunque non oltre lunedì 26 agosto, la decisione del tribunale del Riesame di Torino sulla richiesta di detenzione domiciliare per Marco Sorbara, consigliere regionale ora sospeso, in isolamento carcerario dal 23 gennaio scorso accusato di concorso esterno in associazione mafiosa di tipo 'ndranghetista, assieme ad altri 14 indagati nell'ambito dell'Operazione Geenna della Dda e dei carabinieri di Aosta.

Questa mattina si è infatti svolta l'udienza di Appello (la sesta in sette mesi) sull'impugnativa presentata dagli avvocati difensori di Sorbara contro il diniego del gip all'applicazione di una misura cautelativa alternativa al carcere. Nonostante il parere favorevole del pm Stefano Castellani della Dda di Torino, il gip Silvia Salvadori aveva respinto, oltre un mese fa, l'ennesima richiesta di scarcerazione.

"Abbiamo discusso per un'ora in un clima di grande serietà e pacatezza - spiega l'avvocato Raffaele Della Valle, del foro di Monza, che con il fratello dell'imputato, il legale Sandro Sorbara di Aosta e la collega Donatella Rapetti assiste Sorbara - rispetto alla scorsa udienza, molto sbrigativa, questa volta i giudici di Appello si sono dimostrati molto attenti e scrupolosi. A loro abbiamo evidenziato l'incongruenza della motivazione con la quale il gip aveva respinto l'istanza di arresti domiciliari, ovvero il fatto che il nostro assistito non si sia mai dissociato dalla presunta 'ndrina: in realtà Sorbara non avrebbe mai potuto farlo visto che non è mai stato associato, così come evidenzia lo stesso capo d'imputazione".

Al termine degli interventi dei legali Della Valle e Sorbara, il collegio difensivo ha depositato un'ulteriore memoria dettagliata su tutti i punti oggetto della discussione.

Gli avvocati hanno anche ribadito come il pm Stefano Castellani abbia dato parere favorevole alla scarcerazione perchè "le esigenze cautelari sono affievolite e possono essere adeguatamente fronteggiate con una misura meno grave".

p.g.

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