Nel registro degli indagati presso la Procura di Aosta il pm Luca Ceccanti ha iscritto due persone sulla cui posizione sta valutando eventuali responsabilità di turbativa d'asta nell'operazione di compravendita dell'immobile Gran Baita di Cervinia. Si tratta di un vecchio e fatiscente immobile, la cui demolizione richiederà un intervento per circa un milione di euro. Fu ceduto nel 2016 dalla Cervino spa per circa 1,5 mln a una società privata, la Gran Baita srl di Milano che lo rivendette un anno dopo a una cifra tre volte superiore.
Stamane i carabinieri di Breuil-Cervinia hanno acquisito atti della Finaosta relativi all'operazione immobiliare e hanno perquisito le sedi dell'impresa Vico Costruzioni di Hone e della societa' Gran Baita srl, di cui e' socio maggioritario la stessa Vico.
La questione (leggi l'articolo) era stata sollevata qualche settimana fa dalla consigliera Nicoletta Spelgatti (Lega) che aveva presentato un'interpellanza all'assessore regionale alle Finanze..
Il pm Luca Ceccanti ipotizza che la gara sia stata truccata. Alla selezione per la vendita dell'immobile aveva partecipato oltre al compratore anche un secondo potenziale acquirente, che fece un'offerta di un solo euro. All'epoca dei fatti così come oggi, presidente della Cervino spa era Federico Maquignaz e titolare della Vico Costruzioni è l'imprenditore Ezio Colliard.
Stamane i carabinieri di Breuil-Cervinia hanno acquisito atti della Finaosta relativi all'operazione immobiliare e hanno perquisito le sedi dell'impresa Vico Costruzioni di Hone e della societa' Gran Baita srl, di cui e' socio maggioritario la stessa Vico.