E' il regista televisivo verrezziese Michele Peyretti a firmare 'Le vol d’Anouk', probabilmente la prima fiction TV “autenticamente ambientalista e animalista”, almeno così la riassume lo stesso Peyretti.
Il protagonista maschile del seriale in dieci puntate, in onda da martedì 30 luglio alle ore 20 sugli spazi Rai della Valle d’Aosta, è Stefano Saccotelli, al suo primo ruolo da protagonista in una produzione in lingua francese.
Valdostano “nel cuore, più che di adozione”, precisa l’attore nato a Torino e cresciuto in Canavese, che parla di questo lavoro come di "un regalo che prima che a me stesso ho voluto fare al territorio che mi ha ospitato per oltre dieci anni, e dove ritorno appena possibile. E che mi ha trasmesso l’amore per la sua cultura e la lingua di Molière, con cui ho provato a cimentarmi pur con tutti i miei limiti e il supporto della mia coach madrelingua Ginie Le Garçon".
Il territorio valligiano è il vero mattatore della serie, con Anouk: un rapace che la famiglia del guardaparco Cédric, il personaggio che interpreto, raccoglie ferito e adotta fino alla guarigione. Raggiunta la quale potrà liberarsi in volo per descrivere le montagne, le tradizioni e i luoghi più magici e segreti della Valle.
Produce il seriale - da cui sarà ricavato un docu-film già nell’orbita di alcune rassegne internazionali - la Monte Bianco Droni con il sostegno di Film Commission Valle d’Aosta.





