ECONOMIA - 11 luglio 2019, 08:00

Disposizioni in materia di gioco: alcune novità su distanziometro e Irap

Per quanto riguarda gli operatori locali, sono state recentemente pubblicate sulla Gazzetta Ufficiale le disposizioni della Valle d’Aosta in merito al contrasto

Disposizioni in materia di gioco: alcune novità su distanziometro e Irap

Il settore del gioco in Italia sembra viaggiare su un duplice binario. Da un lato i casino online sicuri continuano a crescere, raccogliendo una quota sempre maggiore di spesa da parte degli italiani, dall’altro gli esercizi sul territorio si trovano costantemente a dover affrontare novità legislative o fiscali che mettono in crisi la loro sopravvivenza.

Per quanto riguarda gli operatori locali, sono state recentemente pubblicate sulla Gazzetta Ufficiale le disposizioni della Valle d’Aosta in merito al contrasto alla ludopatia e alcune novità non faranno certo contenti i locali no-slot che tanto si sono impegnati per limitare l’offerta e adeguarsi alle normative studiate per contenere il diffondersi della dipendenza da gioco d’azzardo.  

Le disposizioni pubblicate, infatti, confermano la sospensione dell’applicazione dell’articolo 7, comma 1 lettera b) della legge regionale 15 giugno 2015, n.14. In tale articolo veniva prevista una maggiorazione dell’aliquota IRAP, a partire dal 1° gennaio 2016, per le sale giochi e gli esercizi che ospitano macchine slot ed una riduzione della stessa imposta per quei locali che espongano il marchio no-slot. L’articolo, che era parte delle Disposizioni in materia di prevenzione, contrasto e trattamento della dipendenza dal gioco d'azzardo patologico della Valle d’Aosta, aveva chiaramente lo scopo di incentivare gli imprenditori locali ad eliminare dai loro locali le macchinette con vincite in denaro, in modo da proteggere i cittadini dai rischi del gioco compulsivo.

La sospensione sembra tuttavia essere temporanea, in attesa dell’applicazione della legge regionale sui giochi, atto per cui non è ancora stata definita una data precisa.

Le disposizioni recentemente pubblicate sulla G.U. contengono inoltre modifiche alla legge regionale 15 giugno 2015, n. 14, come ad esempio quelle apportate al comma 1 dell’art. 4, nel quale i termini “misurata in base al percorso pedonale più breve” sono state sostituite dalle parole “misurata in linea d’aria”. Dopo la notizia positiva relativa alla semplificazione delle procedure Suel, le nuove regole riferite a come calcolare la distanza tra esercizi con apparecchi di gioco e luoghi sensibili potrà essere una doccia fredda per alcuni imprenditori del settore.

Non solo è stata introdotta questa modifica rispetto alla definizione delle distanze ma ne è anche stata anticipata l’applicazione. Nella precedente normativa, agli esercizi attivi da prima del 2015 era stato dato tempo fino al 2023 per quelli a "esercizio prevalente", e al 2020 per quelli "a carattere secondario", per adeguarsi al distanziometro. Ora invece i termini sono stati anticipati rispettivamente al 1° giugno 2019 e al 1° gennaio 2019.

Gestire attività di gioco legali sul territorio diventa sempre più complicato, situazione che si riflette non solo sul successo delle attività imprenditoriali locali, ma anche sulle scelte dei giocatori che, come abbiamo accennato all’inizio di questo articolo, sembrano rivolgersi con sempre maggiore frequenza al gioco nel web. I casino online rappresentano un’alternative sicura, legale e soprattutto conveniente per coloro che sono interessati a questo tipo di intrattenimento.

Anche se il gioco online continua la sua crescita, il futuro di questo comparto economico continua ad essere piuttosto incerto. Il riordino del settore pare quasi essere sparito dal programma politico del Movimento 5 Stelle ed in generale dalla conversazione politica corrente.

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