Morto nel 2012 dopo una vita di lavoro, senza eredi, l’imprenditore valdostano Carlo Plassier donò dieci anni fa al Comune di La Salle la dimora di famiglia completa di arredi e di una collezione di opere d'arte degna di un piccolo museo.
E riapre infatti venerdì 12 luglio al pubblico, in 'veste' di museo municipale com'era nelle intenzioni del donatore, Maison Plassier: una casa su due piani dov'è stata allestita la mostra permanente 'Art et montagne', opere di artisti del 'triangle' valdo-franco-svizzero tra Savoia e Valais, provenienti da esposizioni allestite dagli anni Settanta ai Novanta nella valle dell'Arve da Chamonix a Sallanches, in Valle d'Aosta e in Valais.
Tra le diverse opere degli artisti, molti dei quali amici dell'imprenditore-mecenate, vi sono quadri dei valdostani Mus, Nex, Balan, Zuppini; poi Martino Martini; Antonio Conti; Ange Abrate, Irène Pagès, César Bolletti.
Di gran pregio e interesse storico-architettonico gli arredi del primo e secondo piano, tutti o quasi scelti da Carlo Plassier e lasciati così com'erano dagli esperti del Comune di La Salle.





