CRONACA - 06 giugno 2019, 17:53

Sesso nei bagni della stazione di Aosta, coppia condannata

Sesso nei bagni della stazione di Aosta, coppia condannata

E' costato caro un amplesso consumato in un bagno della stazione ferroviaria di Aosta, a un valdostano 44enne e una donna romena di 38 anni. Sono stati condannati a quattro mesi di reclusione ciascuno per atti osceni in luogo pubblico.

I fatti risalgono a un giorno di luglio del 2017, quando due agenti della Polfer s'imbatterono in una 25enne appena uscita dai bagni della stazione visibilmente imbarazzata: i poliziotti le chiesero se qualcosa non andava e lei disse loro di aver udito inequivocabili rumori e gemìti provenire da una toilette. Gli agenti entrarono nei bagni e, uditi i suoni provenire dalla toilette, bussarono alla porta.

Dopo alcuni minuti ne uscirono i due, paonazzi, spettinati e con i vestiti stropicciati. Increduli, dopo essere stati identificati si videro notificare una denuncia per atti osceni in luogo pubblico. Reato praticamente depenalizzato tranne che se commesso in luoghi frequentati da minori, e i bagni pubblici lo sono. Questa mattina in aula il pm Carlo Introvigne ha chiesto la condanna a un anno di carcere; la difesa chiede l'assoluzione perchè quei locali possono essere sì frequentati da minori ma solo occasionalmente e i loro assistiti facevano con tutta evidenza l'amore ma a porta rigorosamente chiusa. Il giudice ha optato per una via di mezzo: condanna al minimo della pena, peraltro sospesa. 


red.cro.

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