E' attesa per il tardo pomeriggio di oggi la sentenza del processo su un presunto giro di corruzione in Valle d'Aosta, riguardante alcune società partecipate regionali, che vede tra i sette imputati anche l'ex presidente della Giunta, Augusto Rollandin.
Per l'esponente politico unionista il pm Luca Ceccanti ha chiesto una condanna a sei anni di carcere, l'interdizione perpetua dai pubblici uffici, l'interdizione legale e l'incapacità di contrattare con la pubblica amministrazione. In caso di condanna dai due anni di reclusione in su, per Rollandin scatterebbe la sospensione dal Consiglio Valle a seguito della Legge Severino.
L'udienza oggi è iniziata alle 9,20 con le repliche del pm, a cui faranno seguito le controrepliche delle difese. Quindi il gup Paolo De Paola si ritirerà in camera di consiglio per scrivere sentenza, cui entro tre mesi seguiranno le motivazioni.
Rollandin è imputato per associazione a delinquere finalizzata alla corruzione continuata per plurimi atti contrari ai doveri d'ufficio, insieme all'ex manager della finanziaria regionale Finaosta Gabriele Accornero (chiesti 6 anni e 6 mesi) e all'imprenditore Gerardo Cuomo (chiesti 6 anni), titolare del Caseificio valdostano. Nel processo vi sono anche altri quattro imputati: Simone D'Anello, di 32 anni, libero professionista di Aosta, Salvatore D'Anello (46), artigiano edile aostano, Davide Bochet (51), imprenditore di Saint-Pierre, Francesco Maruca (44), artigiano di Saint-Christophe.