Il Tribunale di Milano ha avviato la procedura fallimentare di IDB, Intermarket Diamond Business, la società che vendeva diamanti presso gli sportelli bancari.
LO rende noto il Codacons che commenta: "Le Banche non attendevano altro! Ora chiamano i clienti presso le filiali e li invitano ad insinuarsi nel passivo della società per ottenere (a loro dire) ristoro per le perdite subite a seguito dell’investimento in diamanti".
Per l'associazione consumatori "si tratta solo di un tentativo di sviare l’attenzione dei consumatori dalle responsabilità delle Banche! Codacons: “Sono le Banche a dover rispondere dinnanzi ai risparmiatori delle perdite subite da questi ultimi, il tentativo di sviare l’attenzione sulla IDB è goffo e maldestro".
Infatti, l’insinuazione al passivo, vista l’enorme esposizione debitoria di IDB anche a seguito delle enormi multe comminate dall’Antitrust difficilmente potrà portare a recuperare alcunché. Anzi il rischio è che all’esito la posizione dei consumatori risultino prescritte.
"Si tratta - ribadisce Codacons - di un disperato tentativo di liberarsi da ogni responsabilità nei confronti dei clienti / consumatori traditi proprio dalle Banche. La strada da perseguire è quella di un’azione risarcitoria nei confronti della Banca”.





