"Thor aveva preparato meticolosamente la sua attrezzatura. L’appuntamento era fissato per giovedì 4 giugno. L’auto passò a caricarlo davanti a casa. Viaggiando, guardò fuori dal finestrino godendosi la luce che inondava, come un fiume in piena, le Alpi scandinave. Si fermarono al primo posto di blocco: dei soldati armati li fecero scendere e ispezionarono a fondo l’auto. Thor sentiva l’odore di naftalina delle giacche militari e il ricordo corse a suo nonno vestito a festa. Il maresciallo li fece passare.
Superata la sbarra, dopo pochi chilometri, si trovarono in uno spiazzo circondato da molti soldati. Al centro si trovava un vagone ferroviario, lussuosamente arredato. Thor vi entrò e preparò velocemente registratore e microfono. Iniziò a incidere una voce ben impostata, particolarmente dinamica che, si diceva, avesse l’estensione vocale di due ottave. Si trattava di un messaggio di auguri per il 75° compleanno del Barone Mannerheim.... continua a leggere
Votiamolo Votiamolo Votiamolo. Il racconto che riceverà più "Mi piace", almeno 250, sarà pubblicato nell’e-book di Rai Libri edizione 2019.
Qui l'audio dell'intervento di Baratti a Rai Radio 1





