I dati sulla Valle d’Aosta, che nel 2018 perde 500 residenti e il saldo nati/morti negativo per circa 300 unità, restituiscono l'immagine di una regione, e quindi una città, non esattamente a misura di bambino.
Per questo la consigliera Carola Carpinello, "consapevole che è necessario fare proposte più che limitarsi a parlare genericamente di famiglia" ha sostenuto una iniziativa tesa ad avviare vere politiche per la città delle bambine e dei bambini. "Il progetto - precisa la Consigliera- costituisce un primo e importante passo verso l'effettiva realizzazione di politiche sostenibili ed efficaci per l'infanzia".
Carola Carpinello spiega ancora: "Politiche, a volte molto semplici e poco costose, hanno il fine di agevolare chi si prende cura dei bambini e di rendere la città stessa accogliente e a misura dell’infanzia".
Si va dai parcheggi riservati e/o gratuiti per chi trasporta neonati a piantare alberi per ogni nuovo nato; accesso rapido agli sportelli dei servizi, sportelli dedicati per l’orientamento e il reinserimento nel mondo del lavoro; app che segnalano locali adatti ai bambini (presenza di fasciatoi/menu dedicati ecc.); agevolazioni per la mobilità dolce (pedibus, divieto di sosta e parcheggio davanti alle scuole nei 15 minuti precedenti successivi l’entrata e l’uscita, Mobility manager dedicato).