Aosta Capitale - 25 febbraio 2019, 10:34

Aosta: Il capoluogo valdostano vuole diventare la Città dei bambini e delle Bambine

Il gruppo AltraVda-ADU esprime soddisfazione per l'approvazione, all'unanimità da parte del Consiglio comunale di Aosta, della mozione “Aosta città delle bambine e dei bambini” che raccoglie una serie di proposte concrete per rendere a misura d’infanzia la città, facilitare la fruizione di servizi e l'accesso ai luoghi pubblici

Foto repertorio

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I dati sulla Valle d’Aosta, che nel 2018 perde 500 residenti e il saldo nati/morti negativo per circa 300 unità, restituiscono l'immagine di una regione, e quindi una città, non esattamente a misura di bambino.

Per questo la consigliera Carola Carpinello, "consapevole che è necessario fare proposte più che limitarsi a parlare genericamente di famiglia" ha sostenuto una iniziativa tesa ad avviare vere politiche per la città delle bambine e dei bambini. "Il progetto - precisa la Consigliera- costituisce un primo e importante passo verso l'effettiva realizzazione di politiche sostenibili ed efficaci per l'infanzia". 

Carola Carpinello spiega ancora: "Politiche, a volte molto semplici e poco costose, hanno il fine di agevolare chi si prende cura dei bambini e di rendere la città stessa accogliente e a misura dell’infanzia".

Si va dai parcheggi riservati e/o gratuiti per chi trasporta neonati a piantare alberi per ogni nuovo nato; accesso rapido agli sportelli dei servizi, sportelli dedicati per l’orientamento e il reinserimento nel mondo del lavoro; app che segnalano locali adatti ai bambini (presenza di fasciatoi/menu dedicati ecc.); agevolazioni per la mobilità dolce (pedibus, divieto di sosta e parcheggio davanti alle scuole nei 15 minuti precedenti successivi l’entrata e l’uscita, Mobility manager dedicato).

 

red. el.

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