"L'ospedale valdostano è inserito in una rete sanitaria, non solo oncologica, che ci permette di collaborare al meglio non solo tra colleghi di reparto e di struttura, ma anche con le realtà esterne alla Valle d'Aosta per la migliore gestione possibile dei pazienti".
Lo ha detto Antonella De Stefani, 58 anni, torinese, nuovo direttore della Struttura di Otorinolaringoiatria della Usl VdA, che questa mattina ha preso servizio all'ospedale di Aosta insieme al collega e coetaneo Ubaldo Familiari, originario di Napoli e nuovo direttore della Struttura di Anatomia patologica. De Stefani e Familiari sono stati presentati alla stampa dal commissario della Usl, Angelo Pescarmona e dall'assessore regionale alla Sanità, Mauro Baccega.
"Il nostro obiettivo - ha ribadito De Stefani - è quello di non 'abbandonare' mai l'utente che abbiamo in carico. Se per una particolare patologia o cura sarà necessario il trasferimento fuori Valle di un paziente (come spesso avviene facendo perlappunto parte la Valle d'Aosta di una rete ndr), non lo lasceremo da solo nelle diverse fasi di gestione del problema, né dal punto di vista medico né da quello umano, bensì lo accompagneremo nel suo percorso. Questa è una buona pratica già ad uso della Usl valdostana e noi cercheremo di implementarla maggiormente".
Familiari ha posto l'accento sul continuo aggiornamento della propria disciplina, "in cui una diagnosi di 10 anni fa non può essere la stessa di oggi. Ecco perchè è fondamentale un'ottimale collaborazione con i colleghi delle diverse discipline, in modo da poter perfezionare un quadro sanitario complessivo in continuo mutamento".
Nell'occasione l'assessore Baccega ha annunciato che lunedì 18 febbraio sarà avviato l’iter in Commissione consiliare per consentire di posticipare fino a sei mesi l'esame di francese dai concorsi di assunzione per i medici.
"Vogliamo consentire ai candidati di superare l’esame di francese anche dopo essere entrati in graduatoria e di affrontare la prova in seguito".