AGENDA DEL VESCOVO DI AOSTA MONS. FRANCO LOVIGNANA
Fino a mercoledì 13 febbraio
Roma
Comitato per la valutazione dei progetti di intervento
a favore dei beni culturali ecclesiastici e dell'edilizia di culto
Venerdì 15 febbraio
Vescovado - mattino
Udienze
Martedì 19 febbraio
Vescovado - mattino
Udienze
Mercoledì 20 febbraio
Vescovado - ore 14.30-17.30
Riunione del Collegio dei Consultori
Venerdì 22 febbraio
Vescovado - mattino e pomeriggio
Udienze
Cattedrale - ore 20.45
S. Messa nell'anniversario della morte di don Giussani
Sabato 23 febbraio
Pianezza - mattino
Partecipazione all'Inaugurazione dell'Anno giudiziario
del Tribunale Ecclesiastico Interdiocesano Piemontese
Domenica 24 febbraio
Aosta, Palazzo Regionale - ore 17.30
Partecipazione alla cerimonia per la Festa della Valle d'Aosta
Lunedì 25 febbraio
Priorato - mattino
Partecipazione all'incontro di Formazione del Clero
Martedì 26 febbraio
Aosta, Seminario - mattino
Incontro con i Superiori delle Comunità religiose maschili
Giovedì 28 febbraio
Chiesa Collegiata di Sant'Orso - ore 18.00
Partecipazione all'incontro dedicato al Battistero
•Le Messager Valdotain ricorda martedì 12 febbraio saint Damien et Saint Felix
La Chiesa San Damiano di Roma Martire
Fara Novarese, centro situato lungo la strada che collega la Valsesia a Novara ai piedi della collina morenica che giunge fino a Briona, venera, con grande devozione, come suo santo patrono San Damiano. Le sue reliquie furono donate alla comunità dal sacerdote don Francesco Maria Solari, originario di Borgomanero e nipote del parroco di Fara don Marc’Antonio Solari, egli per qualche anno svolse il suo ministero pastorale come cappellano a servizio di don Francesco Marescotti. Successivamente, non si conosce con precisione per quale motivo, il sacerdote si trasferì a Roma dove, in due occasioni differenti, ricevette il dono di diverse reliquie di corpi santi, che furono poi da lui stesso destinati alla sua diocesi. Il 10 novembre 1647, su mandato del vescovo Alessandro Vittrizio, collaboratore del cardinal vicario dell’Urbe Ginetti, furono consegnate al Solari alcune reliquie e l’intero corpo santo di Damiano, provenienti, come anche quelle ricevute il 19 gennaio 1650 per mano del religioso cappuccino Fra Angelo da Borgomanero, dalla catacomba di Calepodio.Tutti i resti ossei furono fatti pervenire, il 14 febbraio 1650, alla curia diocesana di Novara per l’ufficiale riconoscimento canonico, che venne compiuto da Monsignor Gabriele Tornielli vicario generale del vescovo Antonio Tornielli, in vista della loro traslazione alla chiesa di Fara, cui per volontà di don Solari erano stati donati.
Il sole sorge alle ore 7,37 e tramonta alle ore 17,40.