"Speriamo che su questa grave situazione senza precedenti possa prevalere una posizione di dialogo e si arrivi a ricucire lo strappo nato da un atteggiamento azzardato, e per noi incomprensibile, del vice premier Di Maio". Dopo tre giorni la maggioranza del Consiglio Valle si è accorta della garve crisi diplomatica tra Italia e Francia. La Valle d'Aosta giunge buona ultima tra di si è preoccupato dell'invasione di campo di Di Maio.
"La Valle d'Aosta - si legge in una nota di UV, UVP, ALPE, Stella Alpina, Gruppo Misto - da sempre vanta legami profondi e cordiali con le terre d'oltralpe: la nostra vicinanza culturale, storica, territoriale ed economica alla Francia ci impone un sollecito al Governo nazionale affinché intraprenda azioni di mediazione e di responsabilità per le quali la Valle d'Aosta, potendo avere un ruolo di raccordo, si mette fin d'ora a disposizione".





