"Se feit clier lo dzor de sent-or l'ir baille lo tor et dor euncò pe quaranta zor".
Se il giorno di Sant Orso il tempo è bello l ' Orso gira il suo pagliericcio per farlo asciugare e dorme ancora quaranta giorni.
Questo è il famoso detto dedicato al nostro santo valdostano che la storia racconta essere morto il primo febbraio 529. Erano tempi, quelli, in cui in valle vi erano ancora gli orsi e in Valle nacque la leggenda che segna il tempo per i prossimi quaranta giorni.
Sant Orso era un uomo umile e prodigioso che a seguito dei suoi numerosi miracoli è ad oggi protettore del bestiame e protettore della nostra regione dalle e inondazioni, nonché dai reumatismi e mal di schiena.
Infatti, chi è sofferente di tali mali si recava carponi a pregare nella Cappella lui dedicata nella collegiata di Sant’Orso dove, dietro l’altare, è ancora esistente un cunicolo che si può attraversare.
Questo semplice uomo possedeva un orto di cui una parte era per sé , una per i poveri ed una per gli uccellini. Un uomo dalla schiena ricurva e con un bastone come viene oggi raffigurato.
Bastone del priore.
Auguri a tutti gli esponenti della fiera e che sia presto primavera sia come tempo che nei cuori.