L’Epifania segna l’inizio ufficiale del Carnevale. La città di Ivrea si risveglia con le note del “rantantiro” che gli amati Pifferi e Tamburi suonano in Piazza di Città di buon mattino scaldando gli animi e facendo battere il cuore agli eporediesi e ai forestieri che sempre di più accorrono in città.
Due i momenti culmine in una giornata fitta di appuntamenti: il primo al mattino, dedicato alla “voce” del Sostituto del Gran Cancelliere, con la proclamazione del cittadino Generale 2019 e il secondo al pomeriggio con il Podestà e il suo corteo in abiti medievali che faranno rivivere i fasti di Eporedia. Entra così nel vivo il rituale dello Storico Carnevale.
Queste le date da segnare in agenda: domenica 17 e 24 febbraio per le Alzate degli Abbà e la presentazione dei Carri da Getto (mattinata del 24), giovedì 28 febbraio per la calzata del Berretto Frigio in Piazza di Città, sabato 2 marzo alle 21 presentazione della Vezzosa Mugnaia dal Balcone del Municipio e a seguire i giorni clou 3-4-5 marzo 2019 con la spettacolare Battaglia delle Arance, il Corteo Storico e i tanti altri momenti imperdibili.
Di seguito il programma dettagliato della giornata
08.30 Ritrovo Pifferi e Tamburi in piazza di Città
09.00 Partenza dei Pifferi e Tamburi e marcia di apertura del Carnevale 2019 nelle vie del centro cittadino
12.00 Investitura ufficiale del Generale 2019 in piazza di Città, androne del Palazzo Municipale
14.00 Saluto dei Credendari al Magnifico Podestà alla presenza dei Gruppi Storici in piazza di Città. Cerimonia del Sale e del Pane. Partenza del Corteo del Gruppo Storico de I Credendari verso la Cappella dei Tre Re al Monte Stella.
14.40 Arrivo dei Credendari e del Podestà alla Cappella dei Tre Re
15.35 Partenza del corteo dei Credendari e del Podestà da piazza Ottinetti e arrivo in Duomo 16.00 Santa Messa in Duomo alla presenza delle autorità cittadine, del Generale 2019 e di tutte le Componenti dello Storico Carnevale e Cerimonia dei Ceri: il Magnifico Podestà, accompagnato dal suo seguito e dal Gruppo Storico I Credendari fa dono a Monsignor Vescovo del cero votivo per invocare la protezione della Madonna sulla Città.