CULTURA - 15 dicembre 2018, 11:25

Aymavilles: Ricorda le vittime innocenti della Grande Guerra

L’Amministrazione Comunale di Aymavilles organizza per sabato 22 dicembre2018, in collaborazione con l’Association Valdôtaine Archives Sonores, una giornata “En souvenir des Amaveullèn à la Grande Guerre”

Il Monumento ai Cauditi

Il Monumento ai Cauditi

“Nel 1918, cent’anni fa, si concludeva per l’Italia, con la firma dell’armistizio di Vittorio Veneto, la prima Guerra Mondiale, dopo tre anni e mezzo di sanguinoso e drammatico conflitto. In questa giornata tributiamo l’omaggio della nostra Comunità a tutte le vittime innocenti della Grande Guerra, a cominciare dai nostri concittadini. Sono morti nel silenzio delle cronache, nella miseria di una lotta armata che spogliò le persone di ogni bene e degli affetti”. Loredana Petey, sindaca di Aymavilles (nella foto), illustra così la manifestazione per non dimenticare.

Alle 16.30, presso il monumento, verrà reso omaggio ai 23 caduti e alle 17.00, nella sala dell’ex-Hôtel Suisse, si inaugurerà un’esposizione di oggetti, documenti e fotografie relative ai soldati di Aymavilles della Gran Guéra, curata da Emma Bochet eNella Castellan.

La mostra resterà aperta e visitabile fino al 6 gennaio. In serata, alle 20.30, nella sala de LA GRANDZE du Château di Aymavilles verrà presentato ufficialmente il libro Sèn alà soutta… Jeunes Valdôtains à la Granta Guéra,ultima fatica letteraria dell’AVAS.

Vi prenderanno parte, oltre alle autorità e agli autori,il gruppo Lou Tchot di rappèleur di Cogne e verrà proiettato anche un audiovisivo di 25 minuti che presenta una sintesi del materiale sonoro oggetto della ricerca che ha dato origine al libro. Parteciperà anche il gruppo ANA locale.

“Sen alà soutta…” è un volume di quasi 300 pagine frutto di un complesso lavoro diéquipe coordinato da Carlo A. Rossi e Stefania Roullet, con i contributi di FabioArmand, Marco Crétaz e Thomas Larivière, nonché di vari membri del Direttivodell’AVAS.

La ricerca è partita dalle testimonianze orali conservate negli archivi dell’associazione: venti interviste realizzate in sedici diversi comuni valdostani (da Avise a Challand-Saint-Anselme, da Cogne a Etroubles, da Charvensod a Antey-Saint-André) negli anni ’80, quando l’AVAS ha avuto la lungimiranza di salvare dall’oblio iricordi di valdostani, che avevano preso parte, come soldati, alla Prima Guerra mondiale.

A queste preziose voci si sono poi aggiunti 3 diari di guerra: quello del soldato Teodulo Levirat di Aymavilles (che è diventato il nucleo centrale e filo conduttore dell’opera a partire dal quale sono stati svolti vari approfondimenti storici), il diario di Icilio Armand di Saint-Nicolas, in cui l’autore narra la sua esperienza sull’Altipiano di Asiago durante la celeberrima Battaglia degli Altipiani e alcune pagine (relative a soli 3giorni) del diario scritto dall’unico non valdostano, Ettore Mieli, originario di Alessandria d’Egitto e commilitone di Jules Camos di Saint-Vincent.

Infine, trovano ampio spazio nella pubblicazione due interessanti raccolte di lettere e cartoline, da e per il fronte, scritte dai fratelli Blanchet di Sarre e da Victor Deffeyes di Etroubles. In allegato alla pubblicazione, un DVD-ROM raccoglie integralmente tutte le testimonianze orali insieme ad altro inedito materiale sonoro.

red. spe.

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