Le imprese startup valdostane crescono, ma come tutte le realtà imprenditoriali, e forse più di altre, hanno bisogno di sempre piuù 'ossigeno' economico.
Al riguardo, alla Pépinière d’entreprises di Aosta si è tenuto l’evento dal titolo 'Come finanziare le startup: credito ed equity crowdfunding', moderato dall’Incubation manager delle pépinières, Caro Boccazzi Varotto e sviluppato in partership con Banca Etica.
L’incontro, che fa seguito ad iniziative già precedentemente proposte dalle pépinières valdostane come la winter school e l’investor day, è stato focalizzato sulla presentazione delle opportunità di finanziamento delle startup, con particolare riferimento alla presentazione dell’equity crowdfunding, uno strumento di finanziamento innovativo che può essere utilizzato dalle startup per risolvere i problemi di accesso al credito tipici del loro modello aziendale.
In particolare Lorenzo Vinci, collaboratore dell’Area Nord Ovest di Banca Etica, ha fornito alcuni approfondimenti sulle origini della finanza etica e gli importanti traguardi raggiunti nei primi 20 anni di attività dell’istituto.
Ha poi illustrato quali possano essere i principali strumenti a cui possono ricorrere le startup nella fase iniziale della loro attività introducendo le due piattaforme di equity crowfunding (StarsUp ed Ecomill) che hanno attivato una partnership con Banca Etica con l’obiettivo di offrire un ventaglio più ampio possibile di strumenti per rispondere alle varie esigenze di sostegno finanziario delle startup.
Sono poi stati forniti degli approfondimenti in merito al finanziamento attraverso il capitale di rischio. Molto apprezzato è stato l’intervento di Matteo Piras, della piattaforma di equity crowdfunding StartsUp che ha sottolineato come i punti di forza dello strumento non siano soltanto circoscritti alla possibilità di ottenere finanziamenti sulla base di criteri di valutazione più prossimi alle imprese innovative, ma anche e soprattutto nella possibilità di promuovere immediatamente il progetto ad una ampia comunità di potenziali interessati, amplificandone gli effetti di comunicazione.
Per concludere è stata presentata Ecomill, una interessante piattaforma in via di costituzione che applica il modello di investimento sopradescritto al contesto delle energie rinnovabili. L’obiettivo illustrato dai due soci fondatori Fabio Malanchini e Chiara Candelise è quello di coinvolgere comunità locali nel finanziamento di interventi di riqualificazione energetica di alcune aree territoriali
Il pubblico presente in sala composto dalle startup insediate nell’incubatore, da alcune piccole e medie imprese e da alcuni stakeholder territoriali, tra cui i rappresentanti dell’Assessorato regionale di competenza e di FinAosta, ha apprezzato questi strumenti innovativi, che possono anche rappresentare un veicolo di investimento per piccoli risparmiatori.
“In qualità di ente gestore delle pépinières continuiamo ad esplorare tutte le opportunità reperibili sul mercato per sopportare le imprese nell’acquisizione di capitale, in particolare nella fase più delicata di avvio delle attività”, ha sottolineato Daniele Cattaneo, Hub Manager delle pépinières.