CRONACA - 21 novembre 2018, 17:53

Imprenditore aostano 50enne assolto dall'accusa di bancarotta

Gioacchino Cacciatore

Gioacchino Cacciatore

L'imprenditore aostano Gioacchino Cacciatore, di 50 anni, di Aosta, è stato assolto 'per non aver commesso dall'accusa di bancarotta fraudolenta.

Da diversi mesi Cacciatore era sotto processo per la presunta distrazione di 636 mila euro dalle casse dell'impresa di costruzioni Alma srl (di cui era stato presidente del Cda dal marzo 2010 all'ottobre 2011 e in seguito consigliere).

L'azienda era stata dichiarata fallita nel 2013, e Cacciatore era stato accusato dell'occultamento dei libri contabili. 

L'aostano era difeso dall'avvocato Simone Rosazza Giangros di Vercelli, che nelle diverse udienze sino all'arringa finale ha sempre sottolineato il ruolo non attivo di Cacciatore in Alma e l'esistenza dei libri contabili in formato digitale, su un computer protetto però da password e divenuti nel tempo inaccessibili. Il pm Luca Ceccanti, titolare della pubblica accusa, aveva chiesto una condanna a due anni di carcere. 

p.g.

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