AGENDA DEL VESCOVO DI AOSTA MONS. FRANCO LOVIGNANA
Domenica 18 novembre
Chiesa parrocchiale di Jovençan - ore 9.30
S. Cresime
Chiesa parrocchiale di Gressan - ore 10.30
S. Cresime
Cattedrale - ore 18.00
S. Messa per la festa delle Cantorie in onore di S. Cecilia
Lunedì 19 novembre
Priorato di Saint-Pierre - ore 9.30-12.30
Partecipazione all'incontro di formazione permanete del clero
e riunione di Diaconi Permanenti
Seminario Maggiore - 17.30
Riunione della Consulta delle Aggregazioni Laicali
Martedì 20 novembre
Vescovado - mattino
Udienze
Curia Vescovile - ore 15.00
Riunione del Consigio diocesano per gli affari ecomonici
Aosta, Asilo Mgr Jourdain - ore 18.00
Riunione del Consiglio di Amministrazione
Mercoledì 21 novembre
Saint-Oyen, Monastero Regina Pacis - ore 11.00
Benedizione Abbaziale di Madre Maria Agnese Tagliabue o.s.b.
Vescovado - pomeriggio
Udienze
Venerdì 23 novembre
Châtillon, Istituto don Bosco - ore 18.00
Incontro/testimonianza con i genitori
Domenica 25 novembre
Chiesa parrocchiale di Maria Immacolata - ore 10.30
S. Cresime
Cattedrale - ore 15.00
Ordinazione diaconale di Luciano Bonino
Lunedì 26 - venerdì 30 novembre
Esercizi Spirituali per i Vescovi della C.E.P. a Spotorno (SV)
•Le Messager Valdotain sabato 17 novembre sainte Elisabeth de Hongrie
La Chiesa onora Sant' Elisabetta d'Ungheria Religiosa
Figlia di Andrea, re d'Ungheria e di Gertrude, nobildonna di Merano, ebbe una vita breve. Nata nel 1207, fu promessa in moglie a Ludovico figlio ed erede del sovrano di Turingia. Sposa a quattordici anni, madre a quindici, restò vedova a 20. Il marito, Ludovico IV morì ad Otranto in attesa di imbarcarsi con Federico II per la crociata in Terra Santa. Elisabetta aveva tre figli. Dopo il primogenito Ermanno vennero al mondo due bambine: Sofia e Gertrude, quest'ultima data alla luce già orfana di padre. Alla morte del marito, Elisabetta si ritirò a Eisenach, poi nel castello di Pottenstein per scegliere infine come dimora una modesta casa di Marburgo dove fece edificare a proprie spese un ospedale, riducendosi in povertà. Iscrittasi al terz'ordine francescano, offrì tutta se stessa agli ultimi, visitando gli ammalati due volte al giorno, facendosi mendicante e attribuendosi sempre le mansioni più umili. La sua scelta di povertà scatenò la rabbia dei cognati che arrivarono a privarla dei figli. Morì a Marburgo, in Germania il 17 novembre 1231. È stata canonizzata da papa Gregorio IX nel 1235.
Il sole sorge alle ore 7,21 e tramonta alle ore 16,54.





