L’Area megalitica di Aosta per una settimana diventa teatro

L’evento si inserisce tra le iniziative della Soprintendenza ai Beni culturali volte a potenziare la valorizzazione e la promozione del sito archeologico. La scelta è stata quella di utilizzare il linguaggio teatrale per spiegare, soprattutto alle giovani generazioni, questo abisso che si spalanca sotto la città di Aosta. La settimana è quella dal 1° al 7 novembre.

Parole e Sassi è il titolo dello spettacolo di narrazione del mattino riservato alle scuole, che verrà messo in scena dall’attrice Barbara Caviglia della Compagnia Replicante Teatro. Partendo dalla tragedia greca di Antigone, la pièce mette in evidenza il rapporto tra le donne e il potere.

'I due Abissi di Spica' è, invece, il titolo dello spettacolo per tutti che verrà messo in scena ogni sera, a partire dalle 21, dalla Compagnia di Replicante Teatro.

L’idea è quella di sprofondare negli abissi alla ricerca e alla scoperta delle origini, in un viaggio nel limbo nel quale vagano antiche verità che hanno determinato un presente che si fatica a comprendere. Spica è la stella più luminosa della sua costellazione ed era identificata con una figura femminile, Persefone, figlia innominabile e alter ego di Demetra, antichissima divinità materna della terra che ha insegnato agli uomini la coltivazione dei cereali e le tecniche agricole della semina e dell’aratura.

Al pomeriggio, alle 17, sarà possibile per tutti gli interessati partecipare alla Sezione Dialoghi che prevede incontri con esperti, che, grazie ai loro differenti punti di vista, permetteranno di conoscere meglio il Parco archeologico e museo di Saint-Martin-de-Corléans.

Tutti gli eventi in programma sono gratuiti. E’ consigliata la prenotazione da venerdì 26 ottobre al n. 348 3976575. In occasione dell’evento l’ingresso al sito sarà gratuito per tutta la settimana