Una sorta di 'prassi non scritta' già esiste e in alcune scuole pubbliche valdostane l'uso dei telefonini è da tempo off limits.
Ma una legge regionale di regolamentazione dell'uso del cellulare nelle scuole ancora non c'è e per questo il Consiglio Valle ha approvato ieri una mozione, presentata dal gruppo Movimento 5 Stelle ed emendata su proposta dell'assessore all'Istruzione, Paolo Sammaritani, che impegna lo stesso assessore a sollecitare e, ove possibile, impegnare i dirigenti scolastici affinché inseriscano, dal mese di settembre 2019, nei regolamenti di tutte scuole secondarie di primo e secondo grado (qualora non ancora presente) il divieto di utilizzare lo smartphone in classe durante le ore di lezione, fatta salva l'utilizzazione a fini didattici.
Illustrando la mozione la consigliera M5S Maria Luisa Russo ha sottolineato che il divieto di usare cellulari (soprattutto smartphone) in classe è già realta in diverse città e paesi della Germania, del Regno Unito, degli Stati Uniti e in varie città italiane.





