CRONACA - 01 ottobre 2018, 16:04

Commercianti aostani truffati da falsi alpini

Una falsa ricevuta Ana

Una falsa ricevuta Ana

"In questi giorni persone non identificate, che millantano l’appartenenza al Corpo degli Alpini , stanno visitando negozi ed attività commerciali di Aosta e dintorni, richiedendo dai 30 ai 40 euro per la fornitura di addobbi e bandierine in vista del Raduno che il 27 e 28 ottobre prossimi la nostra città ospiterà per rendere onore alla memoria del Battaglione Aosta nel Centenario della fine della Grande Guerra".

L'ennesimo episodio di truffa ai danni di commercianti è stato reso noto oggi da Carlo Gobbo, vicepresidente vicario Ana della Valle d'Aosta. Diversi esercenti di locali e negozi delle vie Sant'Anselmo e Porta Praetoria sono caduti nel raggiro, e hanno consegnato il denaro ai falsi alpini sulle cui tracce, però, potrebbero esserci già le Forze dell'ordine.

"Condanniamo tali azioni  -  prosegue Gobbo - e preghiamo tutti coloro che ne vengano a conoscenza di denunciare chiunque operi con tale vergognosa scorrettezza. Ci dispiace tantissimo per coloro che sono stati tratti in inganno sfruttando il buon nome degli Alpini. Stiamo lavorando molto per questo importante appuntamento che servirà a rinvigorire il ricordo del Battaglione Aosta, nel solco di un’alpinità che è nel cuore di tutta la nostra regione e di Aosta in particolare. Approfittare di questo patrimonio della memoria è un atto vile che condanniamo con forza".

p.g.

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