Settant'anni appena compiuti, originario di Livorno, Paolo Ribet e’ il nuovo Pastore della Chiesa Valdese di Aosta.
Ribet è stato presentato alla stampa dal locale presidente del Consiglio di chiesa, Mario Trèves , al Tempio Valdese in via Croix de Ville.
"Si tratta del 42esimo pastore valdese e subentra al posto di Antonio Adamo. Il nuovo Pastore si è già presentato al Vescovo della Diocesi di Aosta e alle varie autorità regionali", ha poi proseguito il responsabile culturale dei valdesi valdostani, Leo Sandro Di Tommaso.
“Figlio di pastore, ho seguito mio padre nelle sue varie sedi- ha spiegato Ribet - Milano (fino all'adolescenza), Pisa (gli anni del liceo classico), Roma (dove ho frequentato la Facoltà valdese di Teologia). Nel 2009 sono stato eletto pastore titolare della chiesa valdese di Torino, dove sono rimasto 9 anni, fino al 2018, anno della mia emeritazione".
Fra le varie esperienze di Ribet, vi sono gli incontri con i Presidenti della Repubblica Cossiga e Scalfaro, in occasione dell'inaugurazione di due istituti alle Valli e l'incontro con Papa Bergoglio il 22 giugno 2015 quando venne a Torino ed incontrò la Chiesa valdese nel tempio di corso Vittorio.
Riguardo al trasferimento in Valle, Ribet ha spiegato che "arrivo ad Aosta per una scelta familiare. Mia figlia abita a Charvensod, quindi, raggiunta l'emeritazione, ho pensato di trasferirmi in Valle". Venuto a conoscenza del fatto che ad Aosta mancava il pastore valdese, "ho accettato volentieri l'incarico. Penso che quella pastorale sia una scelta di vita, non una professione".
Secondo Ribet, "la comunità valdese di Aosta è piccola dal punto di vista numerico, ma ha una vita bella e vivace". La comunità Valdostana conta una sessantina di iscritti (coloro che una volta raggiunta la maggiore età decidono di fare confessione di Fede e di iscriversi ) a cui si aggiunge la popolazione evangelica (i bambini e i minori di età ) e i simpatizzanti . Attualmente raggiunge le 70/75 persone che partecipano al Culto della domenica.
Il pastore Ribet si occuperà della Chiesa di Aosta e di quella di Courmayeur. Inoltre, la Tavola valdese gli ha chiesto di occuparsi anche delle comunità valdesi di Ginevra e Losanna. Il leit motiv del suo ministero sarà improntato sul dialogo perché solo attraverso il confronto si può intraprendere un percorso di crescita e di contrasto a tutti i fondamentalismi”.
Il pastore viene da un trascorso quasi decennale a Torino. "A Torino ho vissuto un'esperienza lunga e forte - ha commentato Ribet -. Un'esempio che vorrei portare qui in Valle è quello del Comitato Interfedi". In occasione delle Olimpiadi di Torino, era stato creato un Comitato che aveva il compito di "occuparsi della cura pastorale degli atleti e del pubblico". Terminato l'evento sportivo, tuttavia, il Comune di Torino decise di mantenere il Comitato: "si è così creato un tavolo di confronto a cui potevano sedere gli esponenti della varie religioni" . Domenica 7 ottobre , durante il culto della ore 10,30 presso il Tempio Valdese di via Croce di Città 11, il Pastore Paolo Ribet inizierà ufficialmente il suo Ministero.