E' suonata alle 8,15 di oggi, mercoledì 12 settembre, la prima campanella per i 5.880 studenti delle scuole elementari valdostane, e gli oltre 3.000 della scuola dell'infanzia.
Come lo scorso anno, è la questione vaccini a preoccupare maggiormente dirigenti scolastici, insegnanti e segretarie degli istituti della primaria.
Ieri la Regione ha inviato alle scuole dell’infanzia e ai servizi educativi un’informativa sull’obbligo vaccinale, secondo la quale "considerato che nella nostra Regione è istituita l'Anagrafe vaccinale, si rende necessario, ai fini dell'ammissione ai servizi scolastici ed educativi, per i minori indicati negli elenchi restituiti dalla Usl VdA con le diciture non in regola con gli obblighi vaccinali, non ricade nelle condizioni di esonero, omissione o differimento, non ha presentato formale richiesta di vaccinazione, la presentazione da parte dei genitori/tutori/affidatari della documentazione comprovante l'effettuazione delle vaccinazioni ovvero l'esonero, l'omissione o il differimento delle stesse […] o la presentazione della formale richiesta di vaccinazione all'Azienda Sanitaria Locale territorialmente competente".
Per formale richiesta di vaccinazione si intende l’attestazione di avvenuta prenotazione rilasciata, su richiesta del genitore o tutore, dalla Usl stessa, "anche per il tramite dei consultori territoriali, con l’indicazione della data della seduta vaccinale prenotata". In caso contrario i bambini non in regola potrebbero essere lasciati a casa.