Occorre recuperare il «patto educativo» tra scuola e famiglia ricreando un rapporto di fiducia reciproca e di collaborazione. Lo ha detto il Papa ai rappresentanti dell’Associazone italiana genitori (Age) ricevuti venerdì mattina, 7 settembre, nell’aula Paolo VI.
“Oggi – ha detto il Pontefice – quando si parla di alleanza educativa tra scuola e famiglia, se ne parla soprattutto per denunciare il suo venir meno: il patto educativo è in calo. La famiglia non apprezza più come un tempo il lavoro degli insegnanti — spesso mal pagati — e questi avvertono come una fastidiosa invadenza la presenza dei genitori nelle scuole, finendo per tenerli ai margini o considerarli avversari”.
“Per cambiare questa situazione – ha aggiunto - occorre che qualcuno faccia il primo passo, vincendo il timore dell’altro e tendendo la mano con generosità. Per questo vi invito a coltivare e alimentare sempre la fiducia nei confronti della scuola e degli insegnanti: senza di loro rischiate di rimanere soli nella vostra azione educativa e di essere sempre meno in grado di fronteggiare le nuove sfide educative che vengono dalla cultura contemporanea, dalla società, dai mass media, dalle nuove tecnologie”.





