"E' lunedi e tornano le polemiche inutili...". Così inizia un post pubblicato ieri dal sindaco di Aosta, Fulvio Centoz, in risposta all'attacco portogli dal consigliere regionale della Lega Andrea Manfrin, ex consigliere comunale con il 'cuore' evidentemente, ancora ai problemi del capoluogo. Ieri mattina infatti Manfrin aveva postato sulla sua pagina Fb una foto del ponte sul Buthier chiuso per lavori, commentandola così: "Il lunedì comincia così, con il diabolico Centoz che non contento della finta pedonalizzazione di un quarto di Arco d'Augusto, con resto trasformato nella pista di Mario Kart, decide di chiudere il ponte, in maniera da rendere ancora più difficoltosa la circolazione".
La replica di Centoz non si è fatta attendere: "Il nostro (che evidentemente non ha a cuore i problemi del casinò o dei rapporti finanziari con lo Stato - che invece dovrebbero essere le sue preoccupazioni principali) anziché risolvere le questioni urgenti che competono alla Regione scrive post per due like in più sul questioni comunali".
Spiega poi Centoz che "come sanno molto bene tutte le associazioni di categoria che abbiamo incontrato prima della sperimentazione, era già stato previsto che il ponte nuovo sarebbe stato oggetto di un intervento di ristrutturazione (intervento peraltro sollecitato anche dalla minoranza) e che la pedonalizzazione non avrebbe interferito".
L’intervento più invasivo, ovvero la chiusura di una careggiata sul Buthier, secondo il sindaco era stato concordato con l’impresa a data precedente l’11 settembre, considerato che il 12 riaprono le scuole.
"Perché polemizzare e non provare a risolvere i problemi?" si chiede Centoz, dandosi la risposta: "Ah già, troppo complicato. Meglio un post su Facebook". Poi la 'stoccata' finale a Manfrin: "Sembra che il nostro organizzi riunioni con commercianti della zona per parlare di pedonalizzazione. Ma allora perché si è candidato per le regionali?".





