VIABILITÀ E MOBILITÀ - 20 agosto 2018, 11:00

Prende forma la nuova telecabina Champoluc-Crest a otto posti

Prende forma la nuova  telecabina Champoluc-Crest a otto posti

La telecabina Champoluc-Crest collega il paese di Champoluc (Ayas – Valle d'Aosta) al villaggio del Crest, punto di partenza rinomato per raggiungere il comprensorio del Monterosa Ski. Dal soleggiato Crest si sviluppano impianti di risalita e tracciati che collegano la Val d'Ayas con Gressoney-La-Trinité e Alagna Valsesia in Piemonte, formando così il famoso comprensorio 3 valli sci ai piedi del Monterosa Ski.

Questo impianto rappresenta un collegamento importante con i villaggi in quota del comune di Ayas, è classificato infatti impianto di Trasporto Pubblico Locale, operativo 11 mesi all'anno dalle 7.30 alle 23.00.

Sono iniziati i lavori per il rifacimento della linea che andranno ad interessare l'impianto, ma anche le stazioni di valle e di monte: un grosso investimento che permetterà la realizzazione di un'area polifunzionale nella stazione di valle, in cui troveranno posto le biglietterie e gli uffici amministrativi, oltre alla partenza dell'impianto stesso; l'ingresso sarà posto a livello strada, andando così ad integrarsi con il piano urbano dove si trovano le attività commerciali del paese.

La stazione di monte verrà posizionata in modo tale da creare un'area di interscambio con la telecabina Crest-Alpe Ostafa III. Ci saranno inoltre i nuovi uffici della Scuola Sci Champoluc e un kinderheim.

La precedente linea è stata interamente smantellata. In base agli studi preliminari, la nuova linea sarà leggermente ruotata verso nord e sarà allungata di qualche decina di metri per permettere di collegarsi con la stazione di partenza dell’impianto soprastante Crest – Alpe Ostafa III.

La linea dell’impianto è molto articolata, si sviluppa in terreno difficile e risulta per la maggior parte irraggiungibile da normali mezzi meccanici; a tal proposito sono stati necessari importanti lavori per garantire l’immunità dei sostegni dal pericolo di crolli, ed è stato costruito un sentiero di soccorso che permette di superare le asperità del terreno. Di più, sono state adottate dal punto di vista funiviario tutte le precauzioni per avvicinarsi al concetto di “soccorso integrato” al fine di limitare se non escludere le possibilità di soccorso aereo. 

red. eco.

SU