Con un patrimonio netto pari a 634 mila euro, erogazioni per 123 mila euro nel 2017, 23 progetti sostenuti e due nuovi fondi crescono i numeri del bilancio di missione della Fondazione comunitaria della Valle d'Aosta.
"Dopo aver dato nuova vesta a logo e sito - ha spiegato in conferenza stampa il presidente, Luigino Vallet - abbiamo iniziato anche il percorso di adeguamento in base alla riforma del Terzo settore che porterà al Bilancio sociale".
Il patrimonio netto di Fondazione comunitaria è costituito da un fondo di dotazione (76 mila euro) e da fondi patrimoniali (558 mila euro); nel 2017 sono stati raccolti 230 euro provenienti soprattutto da Compagnia San Paolo (80 mila euro) e donazioni (150 mila euro); sono stati sostenuti 13 progetti con risorse della Fondazione (42 mila euro) e 10 progetti con risorse dei Fondi patrimoniali (81 mila euro).
"In 10 anni - ha detto Giancarlo Civiero, segretario generale della Fondazione - l'attività è cresciuta e si è ampliata. Facciamo da ponte tra chi ha le risorse e chi ha idee per risolvere i problemi".
"Non ci occupiamo più solo di welfare - ha aggiunto Civiero - ma anche di arte, cultura e ambiente. Il nostro scopo non è erogare risorse ma diffondere la cultura del dono. Abbiamo ricevuto due immobili in donazione, li abbiamo concessi alle cooperative che accolgono i profughi, hanno fatto un orto e i prodotti vengono consegnati alle famiglie bisognose".




