FEDE E RELIGIONI - 21 maggio 2018, 18:00

DOMANI martedì 22 maggio sainte Rita de Cascia saint Emile

Padre, insegnatemi una scorciatoia per arrivare a Dio. — La scorciatoia è la Vergine. (San Pio da Pietrelcina)

DOMANI martedì 22 maggio sainte Rita de Cascia saint Emile

AGENDA DEL VESCOVO MONS. FRANCO LOVIGNANA

Martedì 22 maggio
Roma - ore 15.00
Assemblea CEP

Venerdì 25 maggio
Gressan - ore 17.30
Partecipazione alla Séance dell'Accademia Sant'Anselmo
Aosta, Istituto San Giuseppe - ore 20.30
Partecipazione allo Spettacolo del Collegio

Sabato 26 maggio
Vescovado - mattino
Udienze

Pont-Saint-Martin - ore 15.00
S. Cresime per le Parrocchie di Donnas, Vert, Pont-Saint-Martin, Perloz, Lillianes, Fontainemore e Hône

Chiesa parrocchiale di Villeneuve - ore 18.30
S. Cresime per le Parrocchie di Introd, Rhêmes-Saint-Georges, Valsavarenche e Villeneuve

Seminario Maggiore - ore 20.30
Conclusione delle 12 ore In preghiera con Maria

Domenica 27 maggio
Chiesa parrocchiale di Brusson - ore 11.00
S. Cresime

Chiesa parrocchiale di Montjovet - ore 15.30
Prime Comunioni e S. Cresime

Chiesa Madonna della Gioia - ore 18.30
S. Cresime per le Parrocchie di Chesallet e Sarre

Lunedì 28 maggio
Seminario Maggiore - ore 9.30
Consiglio Presbiterale

Martedì 29 maggio
Vescovado - mattino e pomeriggio
Udienze

Mercoledì 30 maggio
Vescovado - mattino
Udienze

Giovedì 31 maggio
Santuario di Maria Immacolata - ore 20.30
Visita pastorale: Veglia mariana cittadina per la conclusione del mese di maggio

•Le Messager Valdotain celebra martedì 22 maggio sainte Rita de Cascia saint Emile

La Chiesa onora  Santa Rita da Cascia Vedova e religiosa

Santa Rita nacque a Roccaporena (Cascia) verso il 1380. Secondo la tradizione era figlia unica e fin dall’adolescenza desiderò consacrarsi a Dio ma, per le insistenze dei genitori, fu data in sposa ad un giovane di buona volontà ma di carattere violento. Dopo l’assassinio del marito e la morte dei due figli, ebbe molto a soffrire per l’odio dei parenti che, con fortezza cristiana, riuscì a riappacificare. Vedova e sola, in pace con tutti, fu accolta nel monastero agostiniano di santa Maria Maddalena in Cascia. Visse per quarant’anni anni nell’umiltà e nella carità, nella preghiera e nella penitenza. Negli ultimi quindici anni della sua vita, portò sulla fronte il segno della sua profonda unione con Gesù crocifisso. Morì il 22 maggio 1457. Invocata come taumaturga di grazie, il suo corpo si venera nel santuario di Cascia, meta di continui pellegrinaggi. Beatificata da Urbano VIII nel 1627, venne canonizzata il 24 maggio 1900 da Leone XIII. E’ invocata come santa del perdono e paciera di Cristo.

Il sole sorge alle ore 5,43 e tramonta alle ore 20,58

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