CRONACA - 17 maggio 2018, 16:12

Inchiesta corruzione in VdA: Procuratore capo Fortuna 'Avviso conclusione indagini non è sentenza di condanna'

il procuratore capo di Aosta, Paolo Fortuna, il Presidente del Tribunale aostano, Eugenio Gramola e il Presidente reggente della Corte di Appello di Torino, Edoardo Barelli Innocenti

il procuratore capo di Aosta, Paolo Fortuna, il Presidente del Tribunale aostano, Eugenio Gramola e il Presidente reggente della Corte di Appello di Torino, Edoardo Barelli Innocenti

"La bufera mediatica scatenatasi in questi giorni su alcuni esponenti della vita politica valdostana muove unicamente dalla formale notifica di un Avviso di conclusione delle indagini preliminari. Avviso che è quello che è, ovvero una comunicazione di garanzia alle persone, da parte del pm inquirente, del fatto che su di loro sono state compiute indagini; cosa ben diversa da una sentenza di condanna".

Il Procuratore capo di Aosta, Paolo Fortuna, commenta così ad Aostacronaca il clamore suscitato dalle notizie diffusesi in questi giorni sull'inchiesta del pm Luca Ceccanti che vede indagato, tra gli altri, l'ex Presidente della Giunta, Augusto Rollandin. "Clamore ingiustificato - afferma il magistrato - perchè a seguito di un avviso di garanzia può benissimo scaturire, e lo vediamo tutti i giorni, una richiesta di archiviazione piuttosto che di rinvio a processo".

Quanto al fatto che gli Avvisi modello 415 bis siano stati notificati agli indagati proprio in questi giorni, a ridosso delle elezioni regionali di domenica 20 maggio, il Procuratore capo sottolinea che "se un pm omettesse di comunicare con celerità agli indagati l'avviso di conclusione indagini, beh, allora di quel pm non ci si potrebbe più fidare".

"Dopo la notifica del 415 bis - ricorda Fortuna - vi sono per gli indagati 20 giorni di tempo per presentare al pm istanze di interrogatorio difensivo e di deposito memorie; poi l'inquirente fissa la data dell'eventuale interrogatorio; vi possono essere ulteriori comunicazioni e trasmissioni di atti al gip tra cui la possibile archiviazione del procedimento, oppure può essere fissata un'udienza preliminare a cui può seguire la richiesta di rinvio a giudizio e infine il processo in rito abbreviato o di primo grado. I tempi sono necessariamente lunghi e le fasi possono condurre a esiti diversi. Ecco perchè la spettacolarizzazione di una notifica di Avviso conclusione indagini, quale che sia il destinatario, lascia il tempo che trova...".

patrizio gabetti

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