Sono otto in Valle d'Aosta i bambini che, risultati non in regola con le norme nazionali sull'adempimento dell'obbligo vaccinale (in cui termini sono scaduti oggi mercoledì 2 maggio), sono stati ugualmente ammessi a scuola. Di questi, sette negli asili nido e uno nella scuola dell'infanzia. Stefano Minetti, presidente dell'associazione Pro libera scelta Vda, ha spiegato che nessun direttore didattico si è assunto la responsabilità di non far entrare a scuola i bambini, anche a causa di un vuoto normativo.
La Regione ha aderito alla procedura ministeriale semplificata posticipando ad oggi il termine entro cui le famiglie avrebbero dovuto vaccinare i figli. In Valle i bambini che non hanno effettuato i vaccini obbligatori potrebbero essere alcune decine, ma le autorità sanitarie non hanno ancora fornito dati precisi.
In un istituto di Aosta una famiglia non in regola con gli obblighi vaccinali non ha portato la propria figlia a scuola, mentre in un'altra istituzione scolastica due bambini sono stati ammessi dalla dirigente a fronte di un impegno dei genitori di regolarizzare le vaccinazioni nelle prossime settimane.
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