"La Liberazione - ha segnato la fine della guerra civile italiana e l’avvio della nuova stagione repubblicana e democratica per il sacrificio di tante vittime di quella tragica pagina di storia che si sono immolate per quella libertà di cui tutti oggi possono beneficiare". Il sindaco di Courmayeur, Stefano Miserocchi celebrando il 25 Aprile ricordando tutti i caduti.
Il discorso istituzionale ha poi fatto ponte con l’attualità dei nostri giorni sottolineando come in tante parti del mondo ancora si attenti alla libertà, alla democrazia e all’uguaglianza sociale. Miserocchi ha invitato tutti a "guardare al 25 Aprile come occasione preziosa per riscoprire e promuovere fondamentali valori di libertà e uguaglianza".
A Courmayeur si ricorda, dal punto di vista storico, la missione Pertini, la cui breve storia è raccontata a futura memoria, nei testi affissi a coronamento del Monumento della Libertà di fronte al Municipio. Il Sindaco ha ricordato ancora il ruolo importante delle zone di confine nella lotta di resistenza, evidenziando come "anche Courmayeur fece la sua parte, con la banda partigiana di Courmayeur che guidò il gruppo che a fine ottobre del 1944 aiutò il futuro presidente della Repubblica, Sandro Pertini, ad attraversare il confine dalla Francia per andare a Milano, alla sede del Comitato di Liberazione nazionale Alta Italia".
Al discorso del sindaco è seguita la recita dell'attrice Nicole Vignola che ha letto un brano del libro “Una valle piena di stelle” di Lia Lev. Nel corso della cerimonia è stato deposto un omaggio floreale al Monumento alla Libertà, la benedizione del parroco Don Mario Tringali, la lettura della “Preghiera dell’Alpino” con l'accompagnamento della Banda musicale di Courmayeur - La Salle.