Aosta Capitale - 10 aprile 2018, 13:44

Aosta: Controlli della Polizia locale su accattonaggio migranti

Aosta: Controlli della Polizia locale su accattonaggio migranti

“La repressione dell'accattonaggio riqualifica i centri storici ed evita di esporre i mendicanti alle umiliazioni xenofobe com'è accaduto in molte città europee”.

Così due anni fa aveva commentato un agente della Polizia locale di Aosta impegnato nei controlli anti accattonaggio previsti dall'ordinanza dell'ex sindaco Bruno Giordano. Controlli che in questi giorni sono stati intensificati, soprattutto nei confronti di alcuni migranti che, pur assistiti dalle cooperative sociali che gestiscono l'ospitalità dei richiedenti asilo, si dedicano all'accattonaggio lungo le vie del centro di Aosta. La Polizia locale ha avviato accertamenti mirati, fermando e identificando profughi che da tempo chiedono l'elemosina nel centro storico cittadino. 

Le verifiche della 'Locale' potrebbero spingersi alle cooperative che gestiscono e organizzano l'ospitalità dei migranti, per informare i responsabili che non si sono accorti di questa che risulta una palese violazione del regolamento che norma la gestione dei profughi, considerata anche l'ordinanza del sindaco che vieta l'accattonaggio.

Sempre più cittadini e commercianti sostengono come sia necessario individuare forme di integrazione, di socializzazione con i richiedenti asilo che provengono da realtà così diverse dalla nostra.

Anche le opposizioni in Consiglio Valle e al Comune di Aosta lamentano la mancata predisposizione di un piano concreto di integrazione, ma dopo tre anni dall'avvio dell'accoglienza un programma concreto di integrazione, anche e soprattutto in ambito lavorativo, pare non ci sia.

red. cro.

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