Sono state oltre 500, nel 2017, le pratiche attivate dall'ufficio del Garante del contribuente della Valle d'Aosta, professor Orlando Formica, in seguito a segnalazioni e lamentele da parte di cittadini e imprese. Il dato è stato reso noto dallo stesso Formica nel corso della presentazione dell'attività svolta l'anno scorso dall'ufficio del Garante.
Nella sua relazione il professor Formica è però andato oltre "il pur preoccuante quadro regionale", concentrandosi sulla situazione italiana dei contenziosi, definita dal Garante valdostano "vergognosa".
Secondo Formica "Se in Italia e in Valle d'Aosta gli enti preposti alla tassazione e all'applicazione delle imposte facessero maggiormente ricorso ai nostri uffici e servizi, sicuramente i dati sulla lungaggine e sulle problematiche inerenti i contenzioni tra cittadini, enti locali e Stato sarebbero più confortanti, alla luce del fatto che ad oggi sussistono 262.574 cause di primo grado e 154.676 cause di secondo grado innanzi ai giudizi delle Corti tributarie. Numeri spaventosi". Occorre dunque, per il Garante del contribuente, "una doverosa semplificazione tributaria e maggiore attenzione alle istanze e ai problemi dei contribuenti, soprattutto i cittadini comuni, gravati da tasse e imposte ma con prospettive economiche sempre più incerte e labili".
Formica ha ribadito più volte come nel suo ufficio si presentino quotidianamente "imprenditori, commercianti, artigiani, pensionati e anche disoccupati afflitti da difficoltà economiche pressanti, con problemi a pagare quanto richiesto dalle cartelle esattoriali e nel contempo saldare gli stipendi ai loro dipendenti e riuscire a vivere un'esistenza decorosa degna di questo nome. Noi dunque ci comportiamo come 'pompieri sociali' a fronte di una situazione sempre più difficile anche in Valle d'Aosta".
Le richieste più comuni degli utenti sono di verifica della legittimità degli accertamenti e delle contestazioni che provengono dalla sede aostana dell'Agenzia entrate, Equitalia o dalla Guardia di finanza, ma anche in merito ai tributi locali.
Il Garante del contribuente valdostano ha ricordato che dal 2008 al 2017sono state 490 le circolari dell’Agenzia delle entrate, 1768 le risoluzioni e 2023 i provvedimenti del direttore dell'Agenzia. "Decine di migliaia di pagine da leggere sulle novità delle legge finanziarie, determine, decisioni e controdecisioni, alla faccia della semplificazione amministrativa".
Rilanciando il suo progetto divenuto realtà, ovvero la 'Costituente del Contribuente', il professor Formica ha ffermato che "è necessario allentare l’eccesso di burocrazia, questo reticolo di vincoli normativi, di routine amministrative talvolta distorsive che disorientano soprattutto gli imprenditori esteri".
Occorre invece "erogare conoscenze aggiornate di economia e finanza, attivare risorse interne, saperi, fare crescere la creatività e la disponibilità per l’innovazione. La strategia anti-evasione è un’esigenza di giustizia ed una fonte per aggiustare i conti pubblici, ma al centro va posta la soluzione dell’elevata pressione fiscale che attanaglia capitale e lavoro. Il carico delle imposte rappresenta un ostacolo per la competitività, falcidia profitti e retribuzioni che sono il portato del lavoro della nostra gente".
C’è poi l’esigenza "di ridurre e qualificare le spese pubbliche indirizzandole verso l’effettiva utilità sociale. Dobbiamo, infine, dare fiato alle piccole imprese che sono l’ossatura dell’economia reale e bloccare la delocalizzazione all’estero”.




