CRONACA - 28 marzo 2018, 17:50

Arrestato in Valle marito di consulente milanese ideatrice di una frode fiscale da 40 mln di euro

Arrestato in Valle marito di consulente milanese ideatrice di una frode fiscale da 40 mln di euro

Lei era in procinto di fuggire alle Isole Cayman, lui è stato arrestato in un lussuoso chalet in una nota località turistica valdostana. Marito e moglie sono dunque finiti agli arresti domiciliari nell'ambito di un'operazione della Guardia di Finanza del Gruppo di Milano e dei funzionari del Settore Contrasto illeciti dell'Agenzia delle Entrate. La donna, una consulente fiscale milanese, è accusata di aver ideato un sistema fraudolento di debiti d'imposta compensati con crediti inesistenti che, secondo gli inquirenti, avrebbe provocato un danno all'erario per oltre 40 milioni di euro.

Lo schema - spiega la Guardia di Finanza - si basava sull'apparente possesso di crediti d'imposta di fatto inesistenti, utilizzati per compensare debiti di soggetti terzi, attraverso lo strumento dell'accollo del debito. Tale istituto, previsto dallo Statuto del contribuente, non può essere peraltro utilizzato per versamenti tramite compensazione. Il meccanismo fraudolento, che ha interessato 226 imprese in tutta Italia, è stato ideato dalla consulente di Milano che, insieme al marito e ad altri professionisti, si accollava direttamente, ossia attraverso due società a lei riconducibili, i debiti d'imposta delle imprese accollate, procedendo poi a compensarli in F24 con crediti inesistenti, a fronte di un compenso mediamente pari al 70% del valore nominale dei crediti. Ne è derivata una situazione di irregolarità fiscale e contributiva dovuta agli omessi versamenti superiori a 40 milioni di euro.

Le indagini hanno permesso di intercettare una quota significativa dei flussi finanziari distratti dagli indagati, transitati sul conto corrente della principale società utilizzata nello schema, costretta al fallimento. Oltre agli arresti domiciliari a marito e moglie, sono stati eseguiti sequestri preventivi finalizzati alla confisca di beni immobili, autovetture, imbarcazioni, conti correnti e quote societarie per un importo di oltre 4,5 milioni di euro. 

ansa - red. cro.

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