CRONACA - 20 marzo 2018, 16:19

Legittimo post su senegalese a bordo dell'hoverboard, Manfrin (LNVdA) prosciolto da accusa diffamazione

Andrea Manfrin (LNVdA)

Andrea Manfrin (LNVdA)

Non fu reato ironizzare in chiave 'politica' sull'immagine di un cittadino apparentemente extracomunitario fotografato in una via di Aosta.

Il pm Eugenia Menichetti ha infatti chiesto l'archiviazione del fascicolo penale a carico di Andrea Manfrin, consigliere comunale ad Aosta della Lega Nord, che su un profilo Facebook aveva definito 'risorsa boldriniana' un cittadino senegalese - residente da anni in Valle e sposato con un'italiana - intento a condurre un hoverboard. Per il pm l'uomo non era riconoscibile in quanto ripreso di spalle e le critiche nel post erano di natura politica.

L'indagine era scattata dopo la querela per violazione della privacy e per diffamazione a mezzo web, con l'aggravante della finalità di discriminazione o di odio etnico, nazionale, razziale o religioso, presentata dalla famiglia - che potrà comunque opporsi alla richiesta di archiviazione - e rivolta anche contro l'autore della foto, un giovane valdostano.

"Sapete quanto costa un hoverboard? Quello che questa risorsa boldriniana - recitava il commento di Manfrin - usa per andare a spasso vicino alla Cogne (o per scappare dalla guerra)? Anche usato viene tra i 200 e i 500 euro. Quanti cittadini valdostani se lo possono permettere?".I fatti risalgono al maggio scorso.

red. cro.

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