CRONACA - 09 marzo 2018, 10:58

Azienda torinese pronta a offrire arti bionici al runner Roberto Zanda

Roberto Zanda è ricoverato da diversi giorni in un reparto specializzato dell'ospedale Parini di Aosta

Roberto Zanda è ricoverato da diversi giorni in un reparto specializzato dell'ospedale Parini di Aosta

Potrebbe presto contare su nuovi e tecnologi arti artificiali Roberto Zanda, l'ironman cagliaritano ricoverato all'ospedale Parini di Aosta dopo aver trascorso 17 ore alla temperatura di -50 gradi durante un'ultramaratona tra Canada e Alaska. In caso di amputazione, l'azienda sanitaria Officina Ortopedica Maria Adelaide srl di Torino è pronta a fornirgli il sostegno necessario - anche attraverso la tecnologia e le competenze di cui dispone - per l'eventuale applicazione delle protesi.

Tra le poche realtà accreditate in Italia per gli arti bionici, l'azienda torinese esprime "solidarietà" all'atleta reduce dalla Yukon Artic Ultra, l'ultramaratona canadese di 400 chilometri in cui ha riportato un gravissimo congelamento. E si dice pronta a fornirgli tutto il supporto necessario per restituirlo alla sua quotidianità attraverso l'applicazione di i-Limb, mano bionica capace di un'autonomia mai raggiunta dai precedenti prototipi.

Una buona notizia per l'atleta cagliaritano, in attesa di conoscere la decisione dei medici sulla necessità o meno di amputare gli arti.

red. cro. - ansa-rava

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