AMBIENTE - 28 febbraio 2018, 17:31

Courmayeur e Chamonix candidano l'Alpinismo a patrimonio Unesco

Courmayeur e Chamonix candidano l'Alpinismo a patrimonio Unesco

Sulla scia delle ultime candidature a carattere 'montanaro', sarà presentata il 31 marzo prossimo la candidatura dell'Alpinismo a patrimonio culturale immateriale dell'Unesco. Lo ha annunciato oggi il sindaco di Courmayeur, Stefano Miserocchi, dopo aver incontrato a Parigi, con il collega di Chamonix Eric Fournier, l'ambasciatore francese all'Unesco Laurent Stefanini.

La formalizzazione dell'iniziativa chiuderà un percorso avviato nel 2011 nell'ambito dei Piolets d'or, manifestazione internazionale dedicata alle migliori imprese alpinistiche. All'incontro di Parigi, ultimo adempimento prima del deposito della candidatura che sarà valutata dall'Unesco entro il 2019, hanno partecipato anche i rappresentanti del Museo nazionale della Montagna del Cai di Torino.

"L'iscrizione dell'Alpinismo - ha spiegato il primo cittadino di Courmayeur - consentirebbe di porre l'accento, a livello internazionale, nazionale e locale, sulla profonda interdipendenza tra patrimonio culturale e patrimonio naturale, uno dei principali motori della convenzione per la salvaguardia del patrimonio culturale immateriale dell'Unesco".

In questi mesi i due Comuni, assieme alle collettività locali delle due Savoie (Francia), del Vallese (Svizzera), della Valle d'Aosta e ai Ministeri dell'ambiente sono al lavoro anche per la candidatura del Massiccio del Monte Bianco a sito patrimonio mondiale dell'Unesco.

i.d. - ansa-rava

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