Dai comuni - 02 febbraio 2018, 11:26

Gressan: Gestione difficile per l’impianto del pattinaggio

L’assessore comunale al turismo, Stefano Porliod, “Non dipende dall’amministrazione ma da mutate abitudini dei turisti e dalla crisi economica”

La psita di pattinaggio di Pila

La psita di pattinaggio di Pila

Ci sono difficoltà per individuare un gestore per l’impianto di pattinaggio di Pila; ne ha parlato l’assessore comunale al turismo, Stefano Porliod. “I motivi – dice Prliod - riteniamo non siano riconducibili alla struttura, ma piuttosto ad una serie di situazioni e di comportamenti che nel tempo si sono sviluppate nel comprensorio.” Le cause, secondo l’assessore, risiedono, in primo luogo, nella realizzazione del baby park nei pressi della chiesa.

“Questo nuovo parco divertimenti – sostiene Porliod - ha stravolto l’offerta ludica per i bambini e le loro famiglie; infatti in precedenza il pattinaggio risultava l’unica alternativa ludico-sportiva per chi non sapesse sciare, e questo faceva si che un buon numero di clienti frequentasse la struttura.” Altro motivo è che le nuove generazioni non frequentano con assiduità la stazione come magari facevano i loro padri. “In questo periodo – osserva Porliod (foto sotto) - è molto più frequente un turismo mordi e fuggi, e anche i proprietari di appartamenti a Pila non trascorrono quasi più lunghi periodi di soggiorno, al massimo il fine settimana o qualche giorno nelle vacanze natalizie.”

Questo fa si che le attività ne risentano in modo importante. “ Basti ricordare  -osserva l’assessore -che a Pila negli anni 80/90 c’erano ben tre discoteche, molti negozi erano presenti proprio nel condominio Pila 2000, anche una banca aveva uno sportello aperto.” Il mancato funzionamento del pattinaggio non può quindi essere ricondotto solamente al ghiaccio sintetico, perché se mantenuta bene la superficie è assolutamente scorrevole, e soddisfacente, soprattutto per la clientela di famiglie che frequenta Pila ma alla la situazione di crisi delle attività commerciali che a Pila è generale e non dipendente dall’azione amministrativa.

Quando l’attuale amministrazione si è insediata, nel 2010, esisteva sull’area della patinoire un progetto definitivo ed esecutivo approvato dalla giunta “Imperial” per la realizzazione di un pattinaggio con ghiaccio artificiale, la costruzione di un nuovo edificio comprendente “caffetteria” e centro benessere. Per realizzare l’opera era stato contratto un mutuo di ben 2.264.000 di euro.

“Rendendoci conto fin da subito che la struttura avrebbe comportato costi di gestione insostenibili per un eventuale gestore – produzione ghiaccio, riscaldamento, scioglimento neve sul tetto, sgombero neve – sostiene Porliod - abbiamo optato, per non stravolgere il progetto, per una soluzione più razionale che riducesse drasticamente i costi di realizzazione e di gestione, così il mutuo è stato ridotto a 1.519.848 euro e la relativa rata di ammortamento a 98.876 contro una di 152.860 prevista dalla giunta Imperial con un risparmio secco per il comune di oltre 53.000 euro annui.”

La nuova proposta era stata presentata al consorzio dell’espace di Pila in una apposita riunione e dallo stesso approvato all’unanimità.

a. b.

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