In occasione del Giorno della Memoria e su disposizione della Presidenza del Consiglio dei Ministri, sono state esposte a mezz’asta la bandiera della Valle d’Aosta, la bandiera Italiana e la bandiera Europea poste dinanzi agli edifici pubblici, in segno di memore omaggio alle vittime dello sterminio e delle persecuzioni del popolo ebraico e dei deportati militari e politici italiani nei campi nazisti.
Ogni anno, il 27 gennaio, si celebra il Giorno della Memoria, ricorrenza riconosciuta dalle Nazioni Unite e celebrata anche in Italia dal 2001 dopo che il Parlamento ha votato, nel luglio 2000, la legge per istituirla.
In questo giorno – che coincide con l’arrivo nel gennaio del ’45 delle truppe sovietiche nel campo di Auschwitz – si ricordano le vittime del nazismo, lo sterminio degli ebrei (“Shoah”) e, nello specifico italiano, le leggi razziali del 1938 e il dramma dei deportati nei lager.
Nel pomeriggio di ieri, venerdì 26 gennaio 2018, nella Sala Maria Ida Viglino di Palazzo regionale, il Presidente della Regione e il Presidente dell’Associazione ex internati hanno consegnato le medaglie d’onore ai famigliari degli insigniti deceduti Carlo Bianchi e Domenico Blua.
In quell’occasione, il Presidente della Regione ha annunciato l’avvio di un progetto a cui si sta lavorando per riportare in Valle d’Aosta le spoglie di 27 deportati valdostani deceduti nei campi di concentramento tedeschi: Emerico Navillod (Antey-Saint-André), Edoardo Baruffaldi e Giuliano Cheney (Aosta), Casimiro Chadel (Ayas), Valentino Bataillon (Aymavilles), Pietro Battista Chentre (Bionaz), Giuseppe Natale Pollet (Brusson), Attilio Ceamese (Challand-Saint-Victor), Gerolamo Dugli e Arturo Cesare Vuillermoz (Châtillon), Pietro Truc (Cogne), Celestino Pramotton e Vittorio Giovanni Pramotton (Donnas), Corrado Rollin (Doues), Giuseppe Trèves (Emarèse), Giacomo Emilio Chamonal (Issime), Ettore Maulini (Morgex), Severino Chabloz (Nus), Paolo Fey (Perloz), Casimiro Prola (Pont-Saint-Martin), Mario Lorenzo Chanoux e Umberto Pietro Buvet (Quart), Marcello Dinan e Sinforiano Elia Hugonin (Verrayes), Aldo Larevoire, Attilio Pagani e Prospero Pesse (Villeneuve).