POLITICA - 24 gennaio 2018, 11:20

Nel 2017 cinque contratti per insediamenti in immobili regionali

L'assessore Jean-Pierre Guichardaz

L'assessore Jean-Pierre Guichardaz

“Pur a fronte di una crisi persistente, l'insediamento di nuove attività negli immobili di proprietà regionale non può prescindere da una serie di valutazioni che devono misurarne sia la coerenza con le politiche regionali sia la sostenibilità finanziaria dei contributi concessi”. Lo ha detto in Consiglio Valle l’assessore alle Attività produttive, Jean-Pierre Guichardaz, rispondendo ad un’interrogazione di Fabrizio Roscio (Alpe).

Guichardaz ha poi ricordato che nNel 2015 una delibera della Giunta ha operato la revisione delle tipologie industriali da insediare e il processo autorizzativo risulta essere suddiviso in tre sotto processi autonomi: quello amministrativo è in capo alla Regione; la valutazione economico-finanziaria alla Finaosta; la gestione immobiliare è affidata a VdA Structure.

Nel 2017, le richieste di insediamento sono state otto, delle quali cinque hanno ottenuto un contratto stipulativo. Per quanto riguarda l'insediamento delle start up, l'Assessore Guichardaz ha specificato che i contatti con le imprese sono continui sia da parte della Regione che da parte di VdA Structure e della società Brodolini-Lattanzio, cui VdA Structure ha affidato la gestione.

L'Assessore ha poi sottolineato che l'Amministrazione ha messo in campo misure per la specializzazione intelligente degli insediamenti, in una regione caratterizzata da un tessuto di micro e piccole imprese.

Fabrizio Roscio, nella replica, si è detto insoddisfatto perché non sono state fornite notizie sugli insediamenti industriali già avviati e di cui non si ha più notizia da alcuni mesi, in particolare nella media e bassa Valle. L'Assessore, ha detto Roscio, ha parlato di segreto industriale riguardo ad alcune situazioni di trattative con aziende che esigono riservatezza, ma non vorremmo che dietro ci fosse il nulla, come già avvenuto in passato.

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