Salgono a due le Bandiere Arancione che il Turing Club Italia. Ques’anno infatti è stata assegnata anche a Gressoney Saint Jean. La Toscana è prima nell'elenco delle regioni che possono vantare più bandiere arancioni sul territorio, seguita dal Piemonte con 28 località 'arancioni' premiate, poi Marche (21), Emilia Romagna (20), Lazio (19), Liguria (15), Lombardia e Puglia (13 ciascuna), Umbria e Veneto (9 ciascuna), Trentino Alto Adige (7), Abruzzo, Calabria e Sardegna (6 ciascuna), Molise e Campania (4 ciascuna), Basilicata e Friuli Venezia Giulia (3), Valle d'Aosta (2) e Sicilia (1).
La Bandiera arancione è attribuita dal Touring Club Italiano a tutti quei borghi dell'entroterra con meno di 15mila abitanti che superano una severa selezione rispondendo a parametri di accoglienza, servizi per il turista, ospitalità, rispetto dell'ambiente, tutela del territorio e così via. Complimenti alle due new entry!
GRESSONEY SAINT-JEAN
Gressoney Saint-Jean (Ao) è una località tra le più note dell'arco alpino occidentale: ai piedi del Monte Rosa, nella valle del Lys, vanta una bellissima posizione, un'offerta sportiva di primo livello e anche una storia antica, legata ai Walser. Questa popolazione di origine alemanna ha lasciato segni nella cultura, nella lingua e nell’architettura, visibili sia nei tipici villaggi, molti tutt'ora abitati e ben conservati, sia nelle numerose dimore di fine Ottocento.
Che cosa si può fare a Gressoney Saint-Jean? Innanzitutto passeggiare nel centro storico del paese, raccolto attorno a due piazze e dominato dalla parrocchiale di S. Giovanni Battista, all’interno della quale si trova il museo parrocchiale dove è esposto un bellissimo crocifisso del XIII° secolo, tra i più antichi della Valle d'Aosta.
E poi visitare un castello e un museo: castel Savoia, dimora estiva della regina d'Italia Margherita di Savoia dal 1900 al 1925, ben conservato e immerso in un bosco di conifere; e l’Alpenfauna Museum “Beck-Peccoz”, che ospita gli esemplari più significativi del patrimonio faunistico della regione.
Moltissime le attività sportive da praticare sia in inverno sia in estate; e gustosa la gastronomia, che ha come fiori all'occhiello la Toma di Gressoney, formaggio a latte crudo, parzialmente scremato, a stagionatura minima di 90 giorni, e il violino di capra, salume tipico della zona.
Gressoney Saint-Jean è stata premiata con la Bandiera arancione (la seconda in Valle d'Aosta, dopo Etroubles) per l'omogeneità del centro storico, ben curato e tipico, e per l’ampia offerta di risorse storico-culturali, naturalistiche e legate alle produzioni tipiche artigianali e gastronomiche, tutte promosse e valorizzate in maniera adeguata; segnalata anche l'efficienza del punto informativo, ben visibile e ben fruibile.





