Acqua non potabile nel carcere di Brissogne, distribuita acqua minerale

Di conferme non ce ne sono, anche perché il direttore del carcere è solo incaricato e arriva in trasferta da Vercelli, ma da qualche tempo l’acqua del carcere spesso non è potabile, tant’è che venerdì scorso sarebbe stata distribuita ai detenuti ed al personale che alloggia nel casa di pena acqua minerale in bottiglia.

Che l’acqua presenti problemi di potabilità è confermata dal fatto che il Direttore del Carcere ha richiesto al Comune di potersi allacciare all’acquedotto comunale.

“Da parte nostra – ha commentato il sindaco Bruno Menabreaz – non ci sono problemi e presto rilasceremo l’autorizzazione anche perché nelle vicinanze c’è un pozzetto ma deve provvedere all’allaccio”.

Attualmente il carcere dispone di un pozzo proprio dal quale le pompe aspirano l’acqua e la distribuiscono nella struttura, ma sempre più spesso l’acqua è inquinata.

Un disservizio, quello della potabilità dell’acqua, che si aggiunge ai tanti problemi già denunciati con forza dall’Organizzazione Sindacale Autonoma Polizia Penitenziaria (Ossap), che da tempo chiede la nomina definitiva di un Direttore e di un Comandante; incarichi oggi assegnati ad interim e ricoperti da persone provenienti da altre Case di Pena e quindi costituiscono, secondo l’Ossap, uno sperpero di denaro pubblico tutto a danno dei cittadini.

(nella foto Una manifestazione dell'Osapp del settembre scorso per sollecitare la soluzione dei problemi)