EVENTI E APPUNTAMENTI - 28 dicembre 2017, 10:37

Alla Cittadella il professore che insegna filosofia con il rap

Alessio Mariani, in arte Murubutu

Alessio Mariani, in arte Murubutu

La Cittadella dei Giovani ha in serbo una chiusura d’anno speciale, a partire dal pomeriggio del 30 gennaio, all’insegna della danza, delle performances e di tanta musica tra live show, open mic e dj-set. Un preambolo perfetto per la serata, quando alle 21.30 ci sarà l’“Extraordinary Live show” di Murubutu+La Kattiveria+ Dj T-Robb.

Murubutu è un insegnante ed un artista dedito allo studio dell’interazione fra musica rap e letteratura. Convinto del potenziale del genere rap come mezzo di emancipazione culturale è in particolare il connubio con la narrativa che ha reso nota la sua musica a livello nazionale portando lo tecnica dello storytelling a livelli inesplorati. Attivo dagli anni ’90 e forte di quattro album solisti pubblicati dall’etichetta bolognese Irma records presenta ora il suo più recente concept album completamente dedicato al vento (uscito a Ottobre 2016) caratterizzato da collaborazioni di noti artisti della panorama hip hop italiano come Ghemon, Dargen D’Amico e Rancore.

Murubutu dal vivo, con l’aiuto dei soci de La Kattiveria crew (il tenente, U.G.O., Yanez Muraca e Dj Caster) propongono una miscela unica di hip hop classico con poesia, narrativa e letteratura.

Murubutu, al secolo Alessio Mariani, si avvicina all’hip hop all’inizio degli anni ’90. Insegnante di filosofia e storia al liceo “Matilde di Canossa” di Reggio Emilia, dal 2000 comincia a riflettere sulla interazione fra contenuti scolastici e musica rap. L’intento è fare del rap un mezzo espressivo per trasmettere contenuti di ordine culturale senza perdere l’attenzione verso la cura stilistica. Il risultato è un nuovo sottogenere musicale: il rap didattico, concretizzato nel 2006 dall’uscita dell’album “Dove vola l’avvoltoio” con il collettivo La Kattiveria.

Sulla scorta della contaminazione fra rap e narrativa Murubutu intraprende nel 2009 un progetto solista, interamente dedicato allo storytelling, in cui sonorità hip hop classiche fanno da tappeto a testi con una forte curvatura cantautorale e accenti poetici. Nel 2011 Murubutu vince il secondo premio al Concorso Nazionale per cantastorie “G.Daffini” con il brano “Anna e Marzio”.

L’attività musicale di Murubutu fino ad oggi è rappresentata da una quattro album distribuiti dall’etichetta bolognese Irma/Mandibola records: “Il giovane Mariani e altri racconti”(2009), “La bellissima Giulietta e il suo povero padre grafomane“(2011), “Gli ammutinati del Bouncin’ ovvero mirabolanti avventure di uomini e mari”( 2014), “L’uomo che viaggiava nel vento e altri racconti di brezze e correnti”(2016).

a. b.

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