Solo i fascisti non sono antifascisti, ma antifascismo non è generalizzare demagogicamente l’opposizione al fascismo. Un concetto che in qualche modo ed in estrema sintesi è stato il fil rouge del dibattito sviluppatosi nella discussione di una mozione presentata dalla consigliera Carola Carpinello (L’Altra Valle d’Aosta) tesa a impedire l’utilizzo di sale, strutture e superfici pubbliche ha chi non autodichiara di essere antifascista.
Il Consiglio l’ha respinta ma si è registrato un voto trasversale: 12 voti i favorevoli (Altra VdA, Sartore e Fedi di Alpe, M5S, PdSVdA e Delio Donzel di Epav) 2 contrari (Andrea Manfrin e Nicoletta Spelgatti di Lega Nord) e 13 astenuti (Lamastra di Alpe, Dosio e Girasole di Epav e il gruppo dell'Uv, Stella Alpina).
Luca Girasole, capogruppo Epav, si è astenuto con la collega di gruppo Sara Elena Dosio (entrambi nella foto), mentre il terzo consigliere di Epav, l’assessore Delio Donzel, ha votato a favore.
"Personalmente – spiega Girasole - cerco sempre di analizzare con attenzione quello che mi accingo a votare”.
Perché si è astenuto?
“Perché, sostanzialmente, c’è stata la chiusura totale da parte dei proponenti ad ogni qualsivoglia proposta di emendamento alla mozione".
Dunque denuncia la volontà della proponente di non aprirsi a possibili emendamenti?
“Infatti alcuni punti erano e sono condivisibili, ma altri dovevano essere rivisti”.
Si spieghi…
“Faccio un esempio pratico su un punto della mozione con il quale si voleva introdurre l’obbligo di dichiarare, per ottenere l’occupazione del suolo pubblico, esplicita dichiarazione di rispetto dei valori antifascisti. Ma dico, se un cittadino titolare di concessionaria auto volesse chiedere (e pagare) come spesso capita l'occupazione del suolo pubblico per esporre su piazza Chanoux le proprie autovetture, cosa centrano i valori antifascisti che pure dovrebbero essere patrimonio di tutti?”
Quindi secondo lei una complicazione burocratica?
“Infatti; si chiede sempre di cercare di semplificare gli aspetti burocratici e questa vi sembra una semplificazione per il cittadino?”
Dopo aver ascoltato per oltre un'ora e mezza i discorsi sul fascismo, sull'antifascismo e sul totalitarismo, lei si è concesso una nota populista…
“Penso che ognuno di noi oggi qui dentro si dovrebbe ritenere fortunato, perché forse in pochi saranno riusciti a seguire la diretta streaming di questa interessantissima discussione, in quanto troppo impegnati a cercare di districarsi nelle problematiche della quotidianità, come quella di doversi spalare tutta la neve recentemente caduta in città per colpa delle carenze di coloro che hanno vinto gli appalti”.
Ma la neve è fascista o antifascista?
“Vada a chiederlo a qualche altro”.
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